Un personaggio leggendario del XII secolo che avrebbe partecipato da protagonista alla battaglia di Legnano. Anche se secondo gli storici e dalle ultime analisi risulta che l’effettivo capo militare della Lega Lombarda, fu Guido da Landriano e che Giussano non sia mai esistito.
Ma nonostante ciò, il mitico combattente è divenuto negli anni il simbolo del movimento politico autonomista della Lega Nord, “partito madre” dal quale si è poi generato l’attuale lista Lega Salvini Premier. Un trionfo che anche lo stesso vicepremier italiano ha condiviso con entusiasmo sui propri profili social, con un breve e intenso commento: Solo una parola: GRAZIE ITALIA!
Decisamente più silenziosi invece i pentastellati, dato che i risultati ottenuti in pianta nazionale sono stati molto deludenti rispetto alle aspettative: ottenendo un 17, 07% dietro al PD con 22, 73% e la Lega in cima con 34,27%. Attualmente nessun esponente del Movimento 5 Stelle ha rilasciato dichiarazioni, disertando anche la sala stampa. Il partito capeggiato da Di Maio sperava almeno di raggiungere un 20%.