Rifiuti, Costa a De Luca e de Magistris: “Pensate ai cittadini invece di litigare”


È emergenza rifiuti? – parla il ministro Costa

Questa la domanda che da mesi ormai tormenta Napoli e periferia. Le strade sono invase da cumuli di rifiuti, la spazzatura si deposita dinanzi agli ingressi delle abitazioni, il caldo afoso degli ultimi giorni ne solleva il cattivo odore.

Dopo l’intervento del sindaco De Magistris, che aveva smentito l’esistenza di un’emergenza rifiuti, a pronunciarsi in merito è adesso il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, che ha affermato la presenza di una crisi che andrebbe sedata nel più breve tempo possibile, onde evitare danni ai cittadini. Ma, come ha dichiarato a Repubblica: “La manutenzione straordinaria di Acerra, ampiamente prevista da tempo e per la quale bisognava muoversi ben prima per trovare soluzioni, non può assolutamente determinare una crisi”.

Non si va incontro ad una crisi, dunque. Ciò perché lo stabilimento di Acerra resterà chiuso per 40 giorni: un termine preciso e chiaro. La situazione rimane quindi contenuta rispetto a quanto accadde nel 2012: i napoletani infatti stanno seguendo con rigore la raccolta differenziata, che resta nei parametri della media nazionale, per cui la quantità di rifiuti da smaltire appare molto ridotta.

Sebbene la pertinenza del problema riguardi la Regione e i vari Comuni, il ministro Costa ha dichiarato di essere pronto a dare una mano ed ha invitato il sindaco De Magistris e il governatore De Luca a smettere di litigare: “Indubbiamente non è una bella cosa litigare e lo è ancora di meno farlo pubblicamente perché, a mio parere, mina l’autorevolezza delle istituzioni che rappresentano i servitori dei cittadini. Una sana dialettica politica e personale può essere un bene, ma ponendo al centro il benessere del cittadino. La domanda che dobbiamo porci è: «Cosa è bene per il cittadino? Cosa risolve i suoi problemi? In che modo?» Superando sempre appartenenze e colori”.

Il Governo, pertanto, si propone di intervenire per aiutare la Campania a trovare una soluzione transitoria per settembre e promuove, in linea con la proposta dell’Europa, una riduzione dei rifiuti, coadiuvata da leggi quali la legge di Stabilità, che prevede che vengano premiate “le aziende che producono con imballaggi compostabili, così da ottenere compost e che venga premiata una filiera Made in Italy. Tutta la campagna plastic free che proprio in Campania ha ricevuto tante adesioni, va in questo senso”.

La soluzione promossa da Costa non prevede la costruzione di nuovi inceneritori. La sua proposta, vista la progressiva riduzione dei rifiuti, verte più sull’economia circolare, quindi sulla differenziazione dei rifiuti e sul riciclo, nel rispetto delle esigenze ambientali.

I dati finora disponibili sulla situazione della Campania parlano di un miglioramento della situazione che tuttavia non soddisfa appieno il ministro Costa: “Dal 20 giugno, sono operativi altri 55 militari in assetto dinamico per controlli diurni e notturni. Il trend dei roghi è in diminuzione, ma non mi basta: voglio roghi zero e non mi fermerò ai primi risultati”.


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