Questa volta sulla vicenda ha parlato il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, il quale ha dato la sua versione dei fatti. Inoltre il primo cittadino ha esortato i suoi conterranei alla collaborazione, per una risoluzione quanto più veloce di tutto.
“Bisogna lavorare tutti insieme – ha piegato De Magistris – non mettiamola in caciara e soprattutto chi ha le responsabilità maggiori non le deve scaricare su chi non ne ha. Si deve parlare poco e lavorare molto e noi saremo qui per affrontare al meglio la chiusura dell’impianto di Acerra, situazione che va gestita con competenza e cooperazione perché si tratta di 70mila tonnellate di rifiuti che in qualche modo devono essere smaltite”.
“Ho talmente a cuore la città di Napoli, l’area metropolitana e anche la nostra regione – ha aggiunto il sindaco della città partenopea – che mi sto facendo carico anche di cose di cui si dovrebbero occupare altri ma stiamo lavorando in un clima di ottima collaborazione con gli altri sindaci, con la Prefettura e anche con la Regione e sono sicuro che riusciremo a superare sia le criticità della contingenza, dovute a chi ha interesse a che peggiorino, che lo stop di Acerra. È una questione su cui non si deve né scherzare, né parlare a vuoto né essere assenti perché i nemici di Napoli sono pronti a giocare la loro partita e soprattutto non si devono diffondere panico e allarmismi ingiustificati”.
La situazione non sembra essere delle migliori. Si spera che le autorità riescano a smlatire al meglio la massa di rifiuti che ultimamente ricoprono le nostre strade. Napoli non merita questo trattamento e nemmeno le cittadine vicine.