Mozione di sfiducia per De Magistris: “Abbia un sussulto di dignità e si dimetta”


Questa mattina, per mancanza del numero legale, la seduta del Consiglio comunale di Napoli è saltata ancora una volta. L’avvenimento più importante, però, è un altro: l’opposizione ha fatto fronte comune e ha presentato una mozione di sfiducia a De Magistris.

La mozione, depositata all’Ufficio di Presidenza, ha origine da un caso che ha destato scalpore. Parliamo dell’audio relativo a una riunione di alcuni consiglieri di maggioranza, che esprimevano l’intenzione di “logorare” il primo cittadino. Nella registrazione choc si udiva addirittura la frase: “Firmiamo un patto di sangue, tutti uniti”.

Il sindaco de Magistris abbia un sussulto di dignità e si dimetta“, afferma Mara Carfagna, consigliere comunale di Forza Italia a Napoli. “Ha condannato Napoli ad una lenta agonia, adesso è arrivato il momento di smetterla. Tutto è paralizzato e l’amministrazione non ha più una maggioranza che la sostenga. Siamo al tutti contro tutti, ai veti incrociati per mantenere o per ottenere poltrone e poltroncine.

Il fallimento della giunta de Magistris è evidente, non serve nemmeno la mozione di sfiducia delle opposizioni, basta la città che annega nei disservizi e la paralisi del Consiglio comunale. Invece di annunciare rivoluzioni, di ricercare alchimie politiche pur di continuare a galleggiare, il Sindaco ammetta di non essere più in grado di governare e liberi la città da questo incubo“.

Le opposizioni in Consiglio comunale di Napoli sono compatte nel presentare la mozione di sfiducia a De Magistris. Le firme sono 16: quelle di tutti i gruppi di opposizione: da Forza Italia al Movimento 5 Stelle. Anche se i numeri non sono sufficienti per sfiduciare de Magistris, i consiglieri di opposizione si aspettano di discutere la mozione in aula “tra non meno di 10 giorni e non più di 30 giorni”.


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