Figlio del sindaco di Casola arrestato per spaccio: avrebbe venduto marijuana ad un minore


Arrestato figlio del sindaco di Casola di Napoli, è stato accusato di spaccio di marijuana. Il ragazzo compirà 20 anni nei prossimi giorni.

Non è di certo una novità che i ragazzi facciano uso di droghe, soprattutto quelle leggere. Tra questi c’è anche il figlio di Costantino Peccerillo, Andrea Peccerillo. L’uso personale è stata proprio l’arma della sua difesa.

Il ragazzo infatti è stato accusato di aver venduto una dose ad un minorenne di Casola di Napoli. Lui si è difeso che si trattava di un equivoco perché era un suo amico e stavano per fumare insieme. Gli avrebbe passato la dose solo per fargli preparare lo spinello.

Proprio in quel frangente però è stato notato dalle forze dell’ordine e preso subito in consegna. La polizia ha anche fatto un sopralluogo in casa del sindaco, ed hanno trovato poco più di 50 grammi di marijuana.

Queste le parole del Sindaco, nonché padre del ragazzo, riportate da Il Mattino: “Mi ha subito guardato negli occhi e si è scusato. Era sinceramente mortificato ed esce da questa storia con la consapevolezza di aver commesso un errore grave. Un incidente di percorso dal quale potrà riprendersi. Ovviamente non sarà solo, lo accompagneremo tutti insieme, anche se ha messo in crisi un’intera famiglia. Temo, come accade a tanti giovani di buona famiglia, che gli sia capitata l’opportunità di provare.

“Purtroppo le nuove generazioni sottovalutano quanto sia grave l’uso di droga e l’abuso di alcool, si avvicinano con leggerezza. Eppure io porto spesso Andrea allo stadio (Costantino Peccerillo gestisce la security per la Juve Stabia, ndr) per fargli capire da che parte stiamo. Noi siamo persone perbene e stiamo dalla parte delle persone perbene, con le forze dell’ordine, con la magistratura. Queste cose non ci appartengono.”


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