Cos’era il “compare di fazzoletto” citato ne L’Amica Geniale


L’Amica Geniale ha probabilmente il merito di aver portato sul grande schermo quelle che erano le tradizioni e gli usi della Napoli di quegli anni.

Più di una volta è comparsa la figura del “compare di fazzoletto”, Silvio Solara infatti viene scelto per questo ruolo durante il matrimonio di Lila e Stefano Carracci. Ma cos’era? Diciamo subito che non si tratta del testimone di nozze, sono due figure nettamente distinte. Quest’ultimo serviva solo a testimoniare l’avvenuta unione dei due sposi durante la cerimonia. Il “compare di fazzoletto” aveva un ruolo più importante: portava le fedi e doveva “documentare” che la sposa fosse illibata la prima notte di nozze.

Il termine “compari di fazzoletto” era sinonimo di “compari d’anello”, entrambi i termini sono caratteristici del sud d’italia. Oltre a regalare le fedi (dal fazzoletto su cui venivano adagiati gli anelli) dovevano testimoniare la verginità della sposa, la quale mostrava, la mattina dopo le nozze, un fazzoletto macchiato di sangue per dimostrare la sua illibatezza.

I compari di fazzoletto erano una coppia di coniugi di età più matura di quelli degli sposi, e avevano anche il compito di “spiegare”, la sera prima delle nozze alla sposa cosa sarebbe accaduto durante la prima notte. In alcune zone del sud si fa ancora distinzione tra i testimoni e i compari, ma ovviamente i ruoli vanno quasi a fondersi, non esistendo più alcune antiche tradizioni.


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