Coronavirus, in Campania i casi salgono a 17: dal Vomero a San Giorgio, chi sono


Con un comunicato alle 23 di ieri sera, la Regione Campania ha comunicato la positività di altre quattro persone. Salgono così a 17 i casi di coronavirus nella nostra Regione. 1049 quelli totali in Italia con 29 deceduti e 50 guariti (ultimo bollettino della Protezione Civile di ieri alle 18).

Questo il post del governatore Vincenzo De Luca:

“La task force della Protezione civile della Regione Campania comunica che nella giornata di oggi sono stati esaminati in laboratorio, presso il centro di riferimento dell’ospedale Cotugno di Napoli, sessanta tamponi. Sono risultati positivi in serata altri 4 tamponi, per i quali, come per tutti gli altri finora positivi, si attende la conferma ufficiale da parte dell’Istituto Superiore di Sanità”.

Le quattro persone contagiate provengono una da Giuliano, una da Pozzuoli, una da San Giorgio a Cremano e una da Napoli (quartiere Vomero). Queste le prime parole del sindaco di San Giorgio, Giorgio Zinno:

Cari concittadini, il sangiorgese positivo al covid19 è in situazione clinica buona è proprio per questo è attualmente in quarantena nella sua abitazione di via Cappiello. Nella notte ho convocato una riunione di emergenza al Comune per intraprendere tutte le azioni necessarie ad eliminare eventuali rischi di contagio. Ho chiamato gli amministratori del parco per far effettuare un immediata disinfezione del condominio dove abita la persona e l’intervento a minuti sarà terminato. A breve mi vedrò con gli amministratori del condominio per dare le direttive base e confrontarci su eventuali problemi da affrontare. Alle 5 di mattina la Buttol ha sanificato le strade limitrofe al parco e sta continuando in tutta la città.

Nella notte si è ricostruito il percorso che ha portato il paziente a essere positivo. Nelle prossime ore vaglieremo provvedimenti ulteriori da prendere insieme all’Asl che sta verificando anche gli eventuali contatti da verificare. Non ci sono dunque motivi di particolare allarme ma abbiamo già messo in campo numerose azioni di prevenzione. Invito tutti alla calma e a seguire diligentemente le istruzioni date delle istituzioni. Grazie a tutti e in mattinata avrete maggiori dettagli sempre in maniera diretta e trasparente“.

Queste invece le parole del primo cittadino di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia:

“Sono giorni impegnativi per tutti noi, amministratori e cittadini. È un momento particolare per l’intera Italia. Ho da poco appreso che anche un nostro concittadino è risultato positivo al test del Covid-19. Sono stato informato dal direttore generale dell’Asl Na 2 Nord. La persona si trova in isolamento domiciliare e non presenta una situazione particolare. Le sue condizioni sono stabili. Sono in costante contatto con le autorità sanitarie e con le istituzioni sovracomunali.

In queste ore si sta ricostruendo il link epidemiologico. Sono già state adottate tutte le misure per tutelare la collettività. Informerò la cittadinanza su tutti gli eventuali aggiornamenti. Al momento il soggetto, essendo in isolamento, non può entrare in contatto con nessun altro, pertanto non si rende necessario alcun altro provvedimento. Vi invito a vivere con equilibrio e consapevolezza questo particolare momento e ad essere fiduciosi e sereni”.

Anche l’altro napoletano coinvolto è stato a contatto con i contagiati (con uno dei legali dello studio dell’avvocato) e ora è in quarantena domiciliare. L’uomo di Giugliano, è invece rientrato da Codogno dove ha contratto il virus.

In tutto sono 17 i casi che si sommano ai primi quattro la ragazza casertana e il militare che era in auto con lei, la donna ucraina di Vallo della Lucania e l’avvocato 50enne. Napoli è la città più colpita della nostra Regione.

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