Coronavirus, magistrato positivo. Allarme nel Tribunale di Napoli

Foto pagina Facebook Biagio di Isernia


Un magistrato della Corte d’Appello penale di Napoli, rientrato domenica sera dalla Lombardia, (motivo per cui si esclude l’esistenza di un focolaio nel tribunale di Napoli) è risultato positivo al Coronavirus. La notizia del contagio del magistrato ha fatto scattare verifiche e controlli all’interno dei piani delle sezioni penali.

L’uomo era stato in ufficio lunedì, motivo per cui il personale in servizio in due sezioni della Corte d’Appello è stato invitato ad assentarsi dal servizio in attesa delle decisioni dell’autorità sanitaria. In un biglietto affisso all’ingresso di una delle due sezioni infatti c’è scritto: “Area chiusa, personale in isolamento”.

A causa dell’evidente emergenza, la disinfestazione del Palazzo di Giustizia del Centro direzionale, disposta per questo fine settimana, è stata anticipata a domani, venerdì 6 marzo 2020.

Dopo il contagio di un avvocato, il primo a contrarre il virus a Napoli, e di sei tra suoi collaboratori e colleghi, l’Ordine forense aveva chiesto lo stop a tutte le udienze, ma la richiesta non era stata accolta dai capi degli uffici giudiziari. Di conseguenza l’Ordine ha proclamato uno sciopero fino all’11 marzo. Ma dopo il contagio di un magistrato, risultato positivo al Coronavirus, l’associazione chiede di verificare misure urgenti.


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