CONFERENZA STAMPA. Conte: “7,5 miliardi per le famiglie e le imprese”


E’ da poco terminata la conferenza stampa a Palazzo Chigi del presidente del Consiglio Giuseppe Conte insieme al  Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri. Hanno comunicato cosa ha deciso il Consiglio dei Ministri in merito all’emergenza coronavirus.

“Abbiamo stanziato 7,5 miliardi a sostegno delle famiglie e delle imprese che stanno affrontando quest’emergenza – ha detto Conte – Sono misure straordinarie e urgenti“.

Mi sono premurato di distribuire a tutti i ministri una cartellina con le proposte che ci sono pervenute in questi giorni dalle forze di opposizioni. Tutti i ministri hanno avuto le proposte di Fi, della Lega e di Fratelli d’Italia” per combattere l’emergenza.

Abbiamo deliberato di rinviare il referendum. Non c’è ancora una nuova data, è un rinvio tecnicamente sine die – ha continuato – Volevo consultarmi con i comitati, ma vi confesso che non ho avuto neanche un piccolo spazio per interloquire con loro. Oggi abbiamo valutato dal punto di vista tecnico la fattibilità o meno del referendum. Mi riprometto di sentire i vari comitati perché si tratterà di trovare un’altra data“. ​

Per quanto riguarda la chiusura delle scuole ha spiegato che “è fino al 15 di marzo al momento, comunicheremo poi cosa fare ma con un po’ di anticipo rispetto alla scadenza, avvertiremo ed eviteremo questo clima di incertezze che si è creato ieri facendo un aggiornamento“.

Sono risorse significative – ha detto il ministro Gualtieri e ci consentono di fare fronte alle esigenze immediate“. Il ministro ha confermato che ci saranno “risorse per il Servizio sanitario nazionale, la protezione civile e le forze dell’ordine, misure che ci consentiranno di sostenere i redditi e salvaguardare l’occupazione e potenziare gli ammortizzatori sociali perché nessuno deve perdere lavoro per coronavirus“.

Relazione approvata dal consiglio dei ministri – continua Gualtieri – che aggiorna gli obiettivi programmatici di finanzia pubblica, le iniziative programmate per far fronte all’emergenza. Con lo spostamento di 7 miliardi e mezzo realizzeremo misure per incrementare le risorse destinate al servizio sanitario pubblico. 1: Applicare le politiche di contenimento di epidemia. 2, misure che ci consentono di sostenere i redditi, salvaguardare l’occupazione. 3- misure di sostegno alle aziende. 4 – misura per sostenere moratoria dei crediti alle imprese del sistema bancario. Lavoreremo per precisare e definire il contorno di queste misure, in modo che la settimana prossima, quando parlamento avrà autorizzato lo spostamento, il decreto sia operativo“.


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