Positivo medico campano che lavora a Barcellona: “Ora siamo il vostro scudo, dopo ricordatevi di noi”


Sono circa 5 mila gli operatori sanitari risultati positivi nel nostro Paese, tutti in questo momento sotto stress psico-fisico. A questo elenco però si devono sommare anche i camici bianchi che lavorano nelle altre nazioni europee. E’ il caso di Domenico Sabia, medico di Aversa che da diversi anni cura i pazienti dell’Hospital Sant Joan Despi di Barcellona, in Spagna.

Purtroppo anche Domenico è stato trovato positivo al coronavirus e sul suo profilo Facebook racconta la sua storia:

“Sapevo che poteva accadere a me e sapevo cosa volesse dire per me e la mia famiglia… no ve lo posso spiegare…né lo potete immaginare. Faccio parte di quella categoria professionale, di operatori sanitari, che svolgono con il cuore il proprio lavoro; e ce ne sono tanti come me.

Ci ricordano che abbiamo giurato ad Ippocrate, ci ripetono continuamente che siamo dei missionari, noi ogni giorno della nostra vita lavoriamo per salvaguardare la vostra salute… la vostra vita, spesso non curanti della nostra. Stavolta addirittura ci è stato chiesto di scendere in campo, in guerra, a difendere tutti voi anche solo facendo da scudo con il nostro corpo. Lo stiamo facendo e senza pensarci su. A qualcuno di noi è andata bene, ad altri purtroppo non tanto e ci sono colleghi che neanche sono piú qui tra noi per raccontarlo. Il resto dei soldati non mollerá fino a che la guerra non è finita. Noi continuiamo a rispettare il nostro lavoro… lo abbiamo giurato prima a NOI stessi.

È cosí, si è proprio cosí in questo ambiente cosí surreale e da film dell’orrore sono tanti i protagonisti coinvolti, tante le figure professionali sanitarie e non, tante le donne e gli uomini, che antepongono la vostra vita alle loro…nessuno ce lo deve ricordare, lo facciamo da sempre.

E poi ci sono gli applausi delle Otto… è molto emozionante…davvero… ma tra quegli applausi c’é tanta IPOCRISIA …troppa; c’è tutto quel mondo costruito e finto che sembra applauda dalle gradinate di un’arena ai gladiatori… c’é chi quando finirá lo spettacolo tornerá alla sua vita e continuerá a non prendersi cura di noi.

É un mondo malato… quel mondo che oggi ha deciso di mettere in ginocchio per un po’ la specie umana e ricominciare a respirare. Sono stato ferito sí ma già sto recuperando per scendere di nuovo in campo, pronto a combattere, insieme alla mia gente…. Voi se potete… riflettete e iniziate a prendervi cura di NOI”.

Il primo a parlare di lui è stato il sindaco di Aversa, Alfonso Golia, in un post su Facebook:

“È arrivata la notizia dalla Spagna che un nostro concittadino, medico a Barcellona da diversi anni, ha contratto il virus dopo essere stato in prima linea a combatterlo. È stato lui stesso a renderlo pubblico, il suo nome è Domenico Sabia e a lui vorrei che arrivasse il saluto e gli auguri di una pronta guarigione da parte di tutti noi”.

Domenico Sabia nel 2010 vince un concorso pubblico per Dirigente Medico a tempo indeterminato presso il Dipartimento di Chirurgia Generale e Apparato Digestivo dell’Hospital Sant Joan Despì – Moises Broggi, con dedizione quasi esclusiva alla chirurgia oncologica. Nel 2017 operò il cantante Pau Donés, voce dei ‘Jarabe de Palo’ per un tumore. Sempre in prima linea nella cura dei malati, anche adesso.

 

 


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