Coronavirus, Conte: “Il blocco non può durare a lungo”. Iss: “Vediamo i dati di Pasqua”


Il blocco dell’Italia non può durare a lungo, “è una misura molto dura economicamente“, dice il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in un’intervista al quotidiano spagnolo ‘El Pais’.

Per le scuole e le università si può provare a introdurre modifiche. Anche per gli esami e le valutazioni di fine anno in modo da non far perdere agli studenti l’anno scolastico o l’esame universitario”, ha detto il premier. “Quando il comitato scientifico afferma che la curva inizia a scendere, possiamo studiare le misure di rallentamento. Ma dovrà essere molto graduale”, afferma Conte.

Assistiamo a un appiattimento della curva, non ci sono sono ancora segnali di discesa, ma va meglio. Le importanti misure che sono state adottate stanno mostrando i loro effetti”, ha affermato il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro in un’intervista a Repubblica. Per la fine del lockdown, Brusaferro dice che bisogna “arrivare fino a Pasqua e poi guardiamo i dati per stabilire come procedere”.


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