Bacoli, supermercati chiusi a Pasqua e a Pasquetta: “Non possiamo rischiare”


A Napoli e provincia aumentano ancora le misure restrittive per l’emergenza Coronavirus. Il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, ha deciso di chiudere anche i supermercati della città nei giorni di Pasqua e Pasquetta. Ad annunciarlo è il primo cittadino con un post sul suo Profilo Facebook:

Non possiamo mettere a rischio i sacrifici di migliaia di famiglie. Ho deciso di chiudere tutte le attività commerciali di Bacoli nelle giornate di Pasqua e Pasquetta. Anche supermercati, negozi, piccole botteghe. Tutti. Resteranno aperte, con le modalità da festivo ed a battenti chiusi, soltanto le farmacie.

Dobbiamo evitare ogni motivo per uscire di casa. Anche chi vende alimenti, quindi, chiuderà sabato e riaprirà martedì. Sarà vietata anche la vendita a battenti chiusi. Domenica e lunedì tutti chiusi. Tutti a casa“. Una decisione necessaria, quella di chiudere supermercati e negozi di alimentari a Bacoli in occasione di Pasqua e Pasquetta.

In due giorni festivi così sentiti dalla popolazione, in molti potrebbero riversarsi in strada nella foga degli acquisti per il pranzo, nonché cercare di riunirsi come da tradizione. “Intensificheremo, con le forze dell’ordine, i controlli in strada“, ha annunciato il sindaco. “Rafforzeremo la sorveglianza in spiaggia. Il rischio assembramenti è troppo grande per affidarci solo al buon senso. Nessuno pensi che la guerra sia già finita. Dobbiamo ancora resistere. Uscite dentro. La vinciamo noi“.

In precedenza, il primo cittadino di Bacoli aveva già adottato alcuni provvedimenti restrittivi per contenere la diffusione del Covid-19. Già nella seconda metà di marzo erano state chiuse tutte le attività commerciali della città, mentre per le tabaccherie erano entrati in vigore orari ridotti.


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