Covid. Panettiere siciliano multato perché regala il pane ai poveri: “Non mi fermo”


“Mi hanno fatto una multa che può arrivare fino a 4mila euro, ma non mi fermerò e continuerò a fare il pane per darlo in beneficienza. Il panettiere siciliano, Pietro Scaletta, nonostante le ordinanze del Governo anti-COVID non ha smesso la produzione del pane per poterla distribuire ai poveri. Il giorno di Pasquetta però, le forze dell’ordine sono giunte sul posto e lo hanno multato. Pietro Scaletta gestisce un bar a Termini Imerese, in Sicilia e non si dà per vinto, anzi nonostante la brutta sorpresa di Pasquetta “non si fermerà”, così racconta alle Iene.

Il panettiere è oltre un mese che sforna almeno 200 chili di pane che poi dona tutto in beneficenza. Racconta che tutto è cominciato quando un ragazzo gli ha chiesto in regalo due euro di pane. Lì si resero conto che la gente cominciava ad avere fame e non si sono più fermati. 

La loro dedizione, sua e del fratello, non si è fermata nemmeno davanti alla multa da parte delle forze dell’ordine. Panificatori come me che si sono andati a lamentare così sono arrivate le forze dell’ordine che mi hanno multato, fatto un verbale che io contesterò con il mio avvocato comunque noi non ci fermiamo” dice Pietro Scaletta in un video mandato alle Iene. Sul luogo era presente anche la Protezione Civile e i militare che vedevano a chi donassero quel pane, infatti il pane veniva consegnato anche alla Protezione civile, la Croce rossa e aziende private che distribuiscono la spesa.

Nei video si vede in sottofondo che il pane è in forno pronto per essere distribuito, segno che non c’è alcuna intenzione di cessare la produzione. La beneficenza in questo momento può solo aiutare, la gente ha fame. Se lo impediscono, farò il pane in campagna.


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