Il killer di Apicella è recidivo. La rabbia dei familiari: “Se lo Stato avesse fatto il suo dovere, lui sarebbe ancora vivo”


La morte di Pasquale Apicella, avvenuta lo scorso 27 aprile a Capodichino, continua a suscitare sconforto ma anche rabbia nei confronti dei suoi carnefici. Tra questi, Fabricio Hadzovic, artefice della manovra che ha ucciso il carabiniere ma anche protagonista di un episodio simile avvenuto soli tre anni prima.

Nel 2017, infatti, Fabricio, dopo aver effettuato un colpo all’interno di una tabaccheria di Sant’Antimo, per evitare gli arresti è scappato su un’auto rubata, anticipando la stessa dinamica che di lì a poco avrebbe stroncato la vita di Pasquale Apicella. Accelerando, sterzando e frenando aveva già cercato di sbilanciare l’auto delle forze dell’ordine.

Il passato dell’autista killer ha indignato ancor di più la famiglia e gli amici dell’agente ucciso. La sorella della vittima, Nella Apicella, ha commentato l’accaduto sul suo profilo Facebook lamentando le inefficaci misure messe in atto dallo Stato. Dal post si legge: “Se lo stato avesse compiuto il suo dovere tre anni fa, mio fratello oggi sarebbe ancora qui. Purtroppo la giustizia non mi porterebbe indietro l’amore nostro ma eviterebbe di spezzare altre vite”.

All’epoca, Fabricio fu condannato a 4 anni e 8 mesi di reclusione con il rito abbreviato per tentata rapina impropria e resistenza a pubblico ufficiale. Tuttavia, riuscì ad ottenere uno sconto di pena e tracorse 3 anni e 2 mesi in carcere.

Al grido di dolore di Nella, si unisce quello della moglie, Giuliana Ghidotti. Proprio ieri avrebbero festeggiato il loro quarto anniversario di matrimonio.

Stando a quanto riportato da www.ilmattino.it, la penalista, Raffaela Pernacchio, ha dichiarato: “Ha scontato interamente la sua condanna in carcere. Lì ha avuto la possibilità di lavorare come cuoco e di mandare un po’ di soldi alla moglie e ai figli”. Dunque, nessun errore da parte dello Stato secondo la penalista che tra l’altro non sostiene il carattere accidentale dello scontro avvenuto lo scorso aprile.


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