DeMa critica l’investimento di 18 milioni per l’ospedale da campo: “Sanità smantellata”


Napoli– Il Sindaco Luigi de Magistris questa mattina ha esternato le proprie preoccupazioni circa la carenza di fondi per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Secondo il primo cittadino sono stati sperperati troppi soldi per l’ospedale da campo di Ponticelli.

De Magistris avrebbe voluto farne un uso diverso dei fondi utilizzati per costruire l’ospedale di Ponticelli, e punta ancora una volta il dito contro il Presidente Vincenzo De Luca. Molte, forse troppe, sono le volte in cui i due esponenti politici sono stati in disaccordo. Questo non ha fatto che alimentare la situazione difficile che stanno vivendo i napoletani e tutta la Campania.

Il sindaco di Napoli critica gli esponenti politici, ed indirettamente De Luca, per aver smantellato la sanità campana negli ultimi anni. Il vero problema è che le risorse ora sono finite, e a farne le spese saranno i cittadini.

Queste le parole del Sindaco Luigi de Magistris a Canale 9: “Abbiamo buttato 18 milioni per realizzare un ospedale da campo a Ponticelli. Avremmo potuto avere ospedali come il San Gennaro alla Sanità e altri che sono stati smantellati negli ultimi 3-4 anni. Adesso stanno assumendo medici ed infermieri dopo che per anni non li hanno presi. La sanità italiana è stata smantellata.

“Non abbiamo più risorse. I fondi che arriveranno dall’Europa saranno usati per sistemare la sanità che in questi anni i politici hanno smantellato. Le città non potranno migliorare i servizi e sostenere le persone rimaste prive di reddito.”


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