Assembramenti a Roma, lo sfogo di Andrea Sannino: “Concerti vietati. Con la musica ci si contagia con la politica no”


Ieri 2 giugno in occasione della Festa della Repubblica molte persone sono scese in strada a Roma per assistere alle frecce tricolori che nei giorni scorsi hanno sorvolato anche sui cieli di Napoli. Ma non solo, nella capitale e in altre città d’Italia, sono state organizzate dal centrodestra alcune manifestazioni. Salvini e la Meloni erano infatti in mezzo alla folla.

Un tricolore è stato srotolato in Piazza del Popolo in quello che è stato un vero e proprio assembramento (come mostrano i diversi filmati finiti in rete). In pochi indossano le mascherine, impossibile mantenere le distanze. Indignazione per quelle immagini le hanno provate un po’ tutti quelli che in questi mesi si sono visti puntare il dito contro per una semplice birra bevuta su un muretto accanto agli amici. Ma c’è assembramento e assembramento. Vietati i concerti all’aperto così come andare allo stadio.

Le immagini di ieri hanno però scatenato la reazione di alcuni cantanti. Andrea Sannino ha infatti scritto sul suo profilo Facebook:

“Guardo queste foto e provo profonda indignazione! I concerti in piazza questa estate saranno vietati. Gli artisti non li cito… né io né nessuno dei miei colleghi in questo periodo si è mai lamentato di qualcosa, anche quando decreto dopo decreto la nostra categoria non c’era mai… ma vedendo questa foto, la rabbia, istintivamente mi è salita alla testa, e mi scuso con le persone che mi seguono che sanno benissimo che non è da me “incazzarsi”. Scusatemi tutti ma come si fa a non pensare, per il mio settore, a FONICI, DISEGNATORI LUCI, TECNICI di PALCO, FATTORINI, MUSICISTI
e a tutti gli OPERAI del mondo dei Concerti in piazza, che semplicemente hanno capito che “non esistono”, che possono pure morire di fame?” Conosco fonici che hanno dovuto trovarsi un altro lavoro per sopravvivere… tutto in nome di una legge che a loro toglie il diritto di lavorare e sopravvivere mentre ad un partito politico CONCEDE TUTTO senza nessun problema.
Questo mi mancava… con la musica ci si ammala, ci si contagia…con la politica invece NO.

Sia chiaro a me non importa di quale manifestazione si tratta o a che partito appartiene questa foto… ho visto anche altre foto di colore politico opposto e di altri assembramenti vari…  (ho pubblicato apposta due immagini e due piazze diverse) io non ce l’ho con i manifestanti che sono semplici cittadini come me… ma ‘sta foto mi fa incazzare a prescindere…senza colori, mi fa incazzare perchè mi confonde… Chi fa le leggi? Chi le controlla? Perché questo sì e quello no? Se si puô manifestare anche cosi, bene… ma ditecelo!
Invece ci avete detto per 3 mesi che gli assembramenti sono un pericolo…a vete distrutto il sogno di migliaia di SPOSI, avete stravolto l’apprendimento di milioni di ALUNNI, avete fatto chiudere migliaia di ristoranti con una serie di regole impossibili, centimetro alla mano, pena una multa salatissima, avete seppellito morti senza funerali, senza nemmeno un saluto. Ormai abbiamo paura anche di prendere un caffè… e poi… e poi dobbiamo sopportare questa foto!
LA LEGGE È UGUALE PER TUTTI…. ma dove? BASTA!”

In un video Sannino ha poi spiegato il suo sfogo. Uno sfogo condiviso dal cantante Salmo, dall’attore Luca Argentero e dal rapper Clementino.

Salmo: “E noi non possiamo fare concerti”

Argentero: “Tantomeno spettacoli a teatro… mortacci loro”

Clementino: “Stamm nguaiat”

 

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E noi non possiamo fare concerti …

Un post condiviso da Salmo Official (@lebonwski) in data:


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