Nonostante sia stata curata con il plasma iperimmune, le sue condizioni non sono mai migliorate.
“In considerazione dell’aggravamento delle condizioni respiratorie della paziente, dopo un ulteriore consulto tra intensivisti, ostetrici e neonatologi, si è deciso di portare la paziente in sala operatoria per un taglio cesareo urgente. L’intervento è andato bene. La bimba, prematura, è ora affidata alle cure dei neonatologi” interviene il direttore del reparto di Terapia intensiva del Cervello, Baldo Renda. Al momento la bimba è sottoposta a tutti i test necessari per scongiurare il pericolo di un possibile contagio dalla madre.
La donna in questione rappresenta il primo caso di parto cesareo non di urgenza fatto durante il coma farmacologico da Covid-19 . Diverso invece era quello accaduto ad un’ altra paziente a Civitanova, alla quale i medici dovettero farne uno di urgenza date le condizioni critiche. Nel fare gli auguri alle neo-mamma, riflettiamo ancora una volta sul miracolo della vita.