De Luca a Salvini: “Cafone e tre volte somaro con la faccia come il fondoschiena, usurato”


Consueta conferenza stampa del venerdì con il governatore della Campania Vincenzo De Luca. Tra gli argomenti di oggi, i festeggiamenti dei tifosi del Napoli e la replica a Matteo Salvini che aveva dato del poveretto a De Luca (che a sua volta lo aveva chiamato somaro).

“Dobbiamo dedicare qualche minuto a un somaro politico che ha cominciato di nuovo a ragliare, mi riferisco ad alcuni commenti fatti dopo la festa dei tifosi del Napoli per la vittoria degli azzurri. Commenti che hanno portato alla luce una propensione sotterranea, incancellabile allo sciacallaggio, al razzismo nei confronti di Napoli, del Sud che pare difficile da estirpare. Verso mezzanotte i tifosi hanno fatto una manifestazione di gioia, un episodio che sarebbe successo nella stessa maniera in tutta Italia e in tutto il mondo. Voglio ricordare che in altre città del Paese, penso a Torino in occasione di una partita della Juve della Champions ci sono stati morti e feriti in Piazza. A Milano se avesse vinto l’Inter avremmo avuto l’ira di Dio, abbiamo avuto episodi di movida scapigliata così come mi sono arrivate immagini della movida del Veneto.

Ma siccome è capitato a Napoli, il cafone ha ritenuto di fare dei commenti. Bene, quel cafone politico ha dimostrato di essere tre volte somaro. Primo se uno organizza il 2 giugno a Roma una manifestazione in violazione delle norme anti-assembramento e non è un giovane tifoso ma un segretario di un partito, in totale disprezzo insieme alla vispa teresa e poi si permette di aprire bocca, vuol dire che ha la faccia come il suo fondoschiena peraltro usurato. Secondo motivo di ciucciaria, si fa un assembramento notturno e l’equino domanda al presidente della Regione: “Che dici?”. L’obbligo di garantire il rispetto delle norme nazionali, riguarda il ministero dell’interno e il prefetto, il governatore non c’entra niente. Infine siamo di fronte ad atti di volgare sciacallaggio, se noi avessimo adottato lo stesso criterio di strumentalità noi regione Campania, con prova di rigore e capacità amministrativa, avremmo dovuto dire parole di fuoco nei confronti di altre realtà del Nord e altri sistemi sanitari nei quali si sono registrati morti a migliaia.

La Regione che ha retto meglio al Nord ha avuto il quadruplo di contagi rispetto a noi, la Lombardia 20 volte. Per quanto riguarda i deceduti, il Veneto ha volto 5 volte più della Campania, la Lombardia 40 volte in più. Emilia e Piemonte a metà strada. Se fossimo stati sciacalli sulla base di questi dati avremmo scatenato una campagna di aggressione mediatica nei confronti di altri paesi, ma noi siamo persone civili e ribadiamo la nostra solidarietà a chi ha sofferto guardando con spirito di coesione nazionale e ricordando però a qualcuno che ha la memoria corta che la Campania è stata la più rigorosa nel chiudere tutto quando da altre parti si continuava a ballare e bere!”.

Sulla vittoria del Napoli:

“I mie complimenti a Gattuso e i miei complimenti doppi per la bellezza del catenaccio, mettere in difesa i raccattapalle. Ovviamente bisogna avere una difesa solida e due, tre giovanotti con grande velocità per il contropiede. Insigne, Mertens contro l’Inter è stata una goduria indimenticabile, 90 minuti di barricate e poi al 91′ una pappina nella porta avversaria. La Juve mi è sembrata imbarazzante non so come fare la Champions. Ci prendiamo momenti di goduria a differenza di un politico sovranista che ha avuto una donna stupenda al suo fianco e mandava tweet sul broccoletto e il radicchio. Noi siamo fatti diversamente. Faccio gli auguri anche al Benevento, alla Salernitana e alla Juve Stabia. Quelli che si sono esibiti in fariseismo hanno avuto il governo dell’Italia in mano”. 


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