Una nuova ferrovia al Sud: la Diagonale del Mediterraneo che unisce Adriatico e Tirreno


Stavolta sembra che la svolta ci sia per davvero, almeno nelle intenzioni e grazie all’Unione Europea che ha minacciato di tagliare i viveri all’Italia qualora non si fosse cominciato a investire al Sud. InvestItalia, secondo l’anticipazione fornita da Huffington Post, sarebbe al lavoro su una nuova rete ferroviaria, la Diagonale del Mediterraneo per il Sud, con lo scopo di unire Tirreno e Adriatico passando per lo Ionio e toccando città finora praticamente isolate.

La Diagonale del Mediterraneo per il Sud dovrebbe partire da Brindisi per raggiungere Taranto, Metaponto, Matera e Potenza per poi raggiungere la Napoli-Salerno. Un altro braccio dovrebbe essere quello che Metaponto si immette in Calabria passando per Sibari e Paola, raggiungendo ancora una volta la direttrice tirrenica.

Un’infrastruttura da realizzare con i soldi del Recovery Fund, e che potrebbe essere accompagnato dalla realizzazione di un’altra dorsale, quella che collegherebbe Roma con Ancona e Pescara. La Napoli-Bari invece è realtà anche se deve essere migliorata nei collegamenti. L’Italia dunque sta lavorando nell’ambito di un progetto volto ad attraversare il Paese per vie orizzontali, collegando centri di dimensioni abbastanza grandi e strategici per lo sviluppo del Mezzogiorno. Ammesso che tutto ciò avvenga, possibilmente in tempi ragionevoli.

La Diagonale non dovrebbe essere una linea ad Alta Velocità, e su questo probabilmente si potrebbe fare un appunto. In un modo che vuole collegarsi sempre più velocemente, sembra un controsenso creare delle infrastrutture nuove e già obsolete, in modo tale che in futuro possano presentarsi problemi dovuti a tale scelta.


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