Scuola: dal distanziamento alle entrate scaglionate, le regole per la riapertura


Tema scottante quello della riapertura delle scuole. La ministra all’istruzione Lucia Azzolina attraverso un post sulla sua pagina Facebook comunica nuovamente la proposta di riaprirle il 24 settembre.Le scuole dovranno riaprire in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale” aggiunge.

Si, è proprio questo il problema che sta attanagliando tutta l’Italia, c’è chi propone di aprire prima, chi dice dopo le elezioni del 20 e del 21 settembre per quanto riguarda la Campania. La ministra ha fatto sapere che discuterà delle linee guida domani 24 giugno.

La data più quotata sembra essere però il 24 settembre, quello che è sicuro è che gli studenti torneranno sui banchi rispettando rigorosamente la distanza di sicurezza, fissata in un metro.

Le Regioni però avanzano l’idea di una superficie di distanza pari a 1,8 metri quadri ad alunno. “Le misure per il distanziamento sono importanti come le regole anticontagio. Gli scienziati devono garantire il benessere nelle scuole e non dovrebbero essere influenzati dall’esiguità delle risorse messe a disposizione per realizzare classi meno affollate”. Afferma Maddalena Gissi che è a capo della Cisl Scuola.

Le entrate e uscite saranno scaglionate, le classi saranno divise in gruppi per l’utilizzo di palestre e aule di laboratorio.

Tutto il personale scolastico inoltre sarà sottoposto ad uno screening per scongiurare al massimo il pericolo di positivi all’interno delle scuole.

Appena saranno comunicate le linee guida, si procederà alle organizzazioni all’interno degli istituti. Ciò che è importante garantire è la riapertura nella massima sicurezza, superfici pulite e tutto ciò che  serve per svolgere l’attività didattica nel pieno rispetto delle regole.


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