Coronavirus, nuove linee guida: ancora stop al calcetto, no alle carte e al biliardino


Nonostante i numeri del coronavirus in Italia continuino a mostrare un trend positivo, con meno ricoverati e decessi, il Comitato Tecnico Scientifico continua a suggerire delle linee guida alle Regioni per evitare il contagio. La guardia deve restare alta quindi alcune attività ancora non sono consentite.

A riportare alcune delle nuove regole è ‘Il Mattino’. Nei ristoranti, che ormai sono riaperti, la distanza tra i tavoli può essere ridotta solo ricorrendo a barriere fisiche tra i diversi tavoli. Più complessa la gestione del cibo durante i matrimoni dove sono ammessi i buffet realizzati esclusivamente con prodotti confezionati in monodose e si dovranno evitare assembramenti per garantire il distanziamento interpersonale di almeno un metro durante la fila per l’accesso al buffet, con opportuna segnaletica.

Il calcetto con il coronavirus ancora tra noi dovrà ancora aspettare, così come gli altri sport di squadra all’aperto tipici della stagione estiva (beach-volley, beach-soccer). Stessa sorte per le carte e il calcio-balilla, impossibile igienizzare le mani sempre dopo ogni turno e mantenere una distanza di almeno 1 metro dagli altri giocatori.

Per quanto riguarda le piscine, esse sono riaperte ma ogni struttura deve dotarsi di dispenser con prodotti igienizzanti per l’igiene delle mani dei frequentatori/clienti/ospiti in punti ben visibili all’entrata o nelle altre aree di transito.

Ancora nulla da fare per le discoteche, anche se il ballo è consentito esclusivamente negli spazi esterni. Il distanziamento e la mascherina, sottolineano dal Ministero della Salute, restano infatti le uniche armi in nostro possesso contro il virus. Un virus che sembra sotto controllo nel nostro Paese ma che nel resto del mondo sta portando morte e disperazione.

 


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