Mario Paciolla, la salma torna a casa. La mamma: “Siamo distrutti”


Nella giornata di ieri, la salma di Mario Paciolla, il volontario napoletano trovato morto in Colombia, è finalmente tornata a casa. Anna Motta, mamma di Paciolla, ha rilasciato poche semplici dichiarazioni all’Ansa:

Il corpo di mio figlio è arrivato in Italia, ma l’inchiesta è in corso e preferiamo non dire altro“, ha comunicato Anna Motta. “Sono tornata due ore fa da Roma. Siamo distrutti, è stata una giornata molto pesante“. La famiglia preferisce mantenere il riserbo e non rilasciare altre dichiarazioni.

Una vicenda come quella di Mario Paciolla non può che essere distruttiva per la mamma e per tutta la sua famiglia. Il 33enne napoletano è stato trovato morto nel suo appartamento in Colombia, a San Vicente del Caguán, dove viveva da 5 anni.

Una prima ipotesi era stata quella del suicidio, dal momento che Mario era stato ritrovato con i polsi tagliati. La polizia locale, tuttavia, ha poi aperto la pista di un probabile omicidio. La madre era intervenuta proprio in relazione ad un eventuale tentativo di suicidio, dichiarando impossibile tale opzione.

È un’offesa per noi sentir dire che mio figlio si sia suicidato. Un’offesa oltre il dolore indicibile“, aveva dichiarato Anna Motta. “Ce l’hanno ammazzato e noi non ci arrenderemo finché non avremo giustizia. E lo Stato deve aiutarci. Mario era un ragazzo meraviglioso”.


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