Rientro a scuola in Campania: si chiede la proroga al 28 settembre


Rientro a scuola – Nonostante il nuovo aumento dei casi positivi al Covid-19 e l’attesa dell’arrivo del corredo scolastico richiesto dalla scuole di tutta Italia (in Campania l’arrivo è previsto intorno al 28 settembre), la scuola riaprirà il 14 settembre prossimo.

In Campania, però, si tenta di fare un passo indietro: la grande maggioranza dei sindaci della Regione fa voti perché la riapertura venga spostata a dopo le elezioni regionali, ovvero al 24 settembre, come inizialmente proposto anche dal Presidente di Regione Vincenzo De Luca, o al 28, se non addirittura ai primi giorni di ottobre.

La proposta dei delegati Anci in seno al Tavolo Permanente Scolastico Regionale attraverso il Presidente Regionale Anci, il Sindaco di Caserta Carlo Marino, è una nota al Presidente della Regione Campania e al Ministro della Pubblica Istruzione affinché il nuovo anno scolastico parta il 28 e non il 14 settembre.
Appare illogico aprire le scuole il 14 settembre e richiuderle dopo quattro giorni per elezioni regionali e referendum; illogico partire, soprattutto, prima della fornitura dei banchi monoposto che il Ministero curerà non prima della fine del mese di settembre.
La deroga all’inizio delle lezioni può essere data per tutte le scuole esclusivamente dal Governo, dunque, il riscontro che deve essere positivo affinché la richiesta dell’Anci venga presa in considerazione deve essere quello del Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina.
Un altro tasto dolente della questione “rientro a scuola” è quella dei test sierologici per il personale scolastico tutto. Ci si aspetta dei test che dovrebbero essere effettuati già dalla fine di agosto ma pare che non siano organizzati. A proposito di ciò, la Regione ha predisposto che ogni Asl avesse un indirizzo e-mail dedicato al quale il personale della scuola potesse rivolgersi inviando la richiesta e attendendo poi l’appuntamento per effettuare il test.
Tra le varie storie di disorganizzazione e di test sierologici ancora non disposti, c’è chi è riuscito a effettuare il test ma si è ritrovato a farlo nella stessa stanza con persone che facevano il tampone, venendo a contatto col rischio di contagio proprio in quella circostanza.
Intanto il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, è alle prese con un altro problema legato al ritorno a scuola: si tratta del problema del trasporto pubblico per gli studenti. Il primo cittadino, infatti, chiede al Governo di aumentare il limite del 30% di utenza sui mezzi pubblici e preannuncia mezzi di trasporto pubblico dedicati.


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