Il ministro dell’ambiente Costa a Giugliano: “Rimuoviamo i rifiuti dalla Terra dei Fuochi”


Mattinata campana per il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa che ha prima partecipato alla riunione in Prefettura a Napoli e poi si è recato a Giugliano per rimuovere i rifiuti che da anni sono presenti in quelle zone. Rifiuti che puntualmente vengono bruciati immettendo nell’aria particelle tossiche.

Queste le parole del Ministro in un post su Facebook in cui ha presentato il piano d’azione per ‘togliere benzina dalla Terra dei Fuochi’:

“Sono in prefettura a Napoli al Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza pubblica: riunione operativa con i vertici delle forze dell’Ordine e di polizia sulla Terra dei Fuochi. Non è la prima volta che partecipo ed è un momento importante per coordinare le azioni sul territorio. Sappiamo che i comuni di Giugliano e Caivano sono tra i più aggrediti dagli ecocriminali che ogni giorno accumulano rifiuti illecitamente e li incendiano.

Proprio un anno fa avevo annunciato un accordo di programma per intervenire in modo concreto. Ecco: è stato firmato un accordo tra prefettura di Napoli, l’incaricato del governo per i roghi, i commissari di Giugliano e Caivano e Ministero dell’ambiente, che ha stanziato 4 milioni di euro. Finalmente ci siamo. I camion partiranno oggi per andare nelle strade, nelle campagne e nei pressi dei campi rom (dove si concentrano di più i roghi) a iniziare a raccogliere rifiuti. L’accordo prevede:
– fondi per i due comuni che servono ESCLUSIVAMENTE per togliere benzina alla Terra dei Fuochi.
– Consegna di telecamere per la video sorveglianza
– Collaborazione con i consorzi per lo smaltento di questi rifiuti
Da tanti anni, troppi, i cittadini della Terra dei Fuochi vivono questo dramma. La gente è delusa. E lo capisco. Ma quello che stiamo costruendo – e questa riunione è un tassello importante – è un piano operativo concreto e complesso. La politica questo deve essere: polis, gestione del bene comune e non elettoralismo. Quello non mi riguarda e chi mi conosce sa non so neanche farlo. C’è chi la chiama passarella elettorale. Io la chiamo azione, e metterci la faccia. Consentitemelo, non è facile farlo. Ma penso a chi vive chiuso in casa per la puzza, e credo che le difficoltà principali siano le loro”.  

Sono in prefettura a Napoli al Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza pubblica: riunione operativa con i vertici…

Pubblicato da Sergio Costa su Venerdì 11 settembre 2020

Il Ministro si è poi recato a Giugliano e ha lanciato un appello a De Luca:

“Siamo qui a Giugliano, una delle province più aggredite dai roghi tossici. Alle mie spalle vedete dei rifiuti incendiati che sono diventati rifiuti speciali. Questa strada è piena di rifiuti, oltre un chilometro. Vi spiego quello che abbiamo fatto. Io mi sono stancato di questa situazione, il Comune di Giugliano è commissariato e attraverso il Prefetto di Napoli, così come fatto con Caivano abbiamo fatto un accordo. Un protocollo d’intesa per levare la benzina da terra e dobbiamo stringere di più i controlli. I roghi sono troppi e aggrediscono la nostra salute e il nostro ambiente. Non è vero che non si può fare e non ci stanno i soldi. E lo abbiamo fatto dove stanno i Comune Commissariati. Invito il prossimo sindaco di Giugliano e Caivano a toglierli. La Regione Campania non ha firmato eppure la competenza la ha lei. Il prossimo presidente si sedesse a questo tavolo. Non possiamo fare tutto da soli. Ci vuole la presenza sul territorio. I cittadini sono esausti e incavolati”.

 

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Pubblicato da Sergio Costa su Venerdì 11 settembre 2020

 

 


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