De Luca sulla scuola: “Su 80 mila test sierologici ai docenti solo 4 sono usciti positivi al tampone”


Il presidente Vincenzo De Luca in conferenza stampa ha parlato anche della prossima riapertura delle scuole. Queste le sue parole:

“L’abbiamo prorogata al 24 settembre su valutazioni oggettive. A oggi non abbiamo certezze e comunicazioni. Navighiamo in un mare di grande precarietà abbiamo avuto un esempio di improvvisazione che avremmo potuto risparmiarci. Voglio fare un appello per non andare docenti campani che sono già in ruolo ma mandati a km di distanza per un’organizzazione cervellotica del Ministero dell’Istruzione. Abbiamo deciso di fare una cosa diversa, rendere obbligatori i test sierologici. Ad oggi 80 mila persone hanno fatto il test sierologico, 4 sono positivi al tampone. Dobbiamo arrivare a 140 mila test. Per la comunicazione dei risultati procederemo per autocertificazione. Poi si faranno i test a campione. In 24 ore si avrà un messaggio sull’esito dei tamponi sul cellulare delle persone. Estenderemo questo sistema. Abbiamo anche deciso di misurare la temperatura corporea a scuola non solo a casa comprando i termoscanner, ci siamo caricati questo problema che non è di nostra competenza e abbiamo dato alle scuole un contributo di 3 mila euro. Hanno risposto al bando 919 istituti scolastici per circa 5 mila e 800 plessi. Il 90% ha chiesto il contributo della Regione. Distribuiremo anche 3600 pistole per la misurazione della temperatura”. 

Sul covid e le misure economiche adottate:

“Cominciamo a entrare in una situazione di normalità. Credo sia opportuno dare altre comunicazioni ai cittadini: al di là della parte sanitaria dobbiamo lavorare sul piano economico e sociale, e su quello del lavoro. Il futuro è già iniziato. La fase di convivenza durerà altri mesi ma dobbiamo iniziare da oggi a creare le condizioni per dare il lavoro ai cittadini”.

Poi De Luca entra in piena campagna elettorale spiegando tutto quello che è stato fatto e sarà fatto in Regione:

“Abbiamo presentato un progetto con 10 idee da realizzare come il nodo di Piazza Garibaldi, con le stazioni e l’area che va dall’uscita dell’autostrada e la stazione per realizzare un parco pubblico Napoli est. La Regione finanzia e realizza queste opere. Abbiamo stanziato un bando per dare credito alle imprese campane nel campo dell’aerostazione, agroalimentare, abbigliamento e moda, biotecnologie, turismo. 518 domande sono arrivate per contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato. Stiamo costruendo la Regione del futuro ma dobbiamo evitare la palude burocratica degli anni precedenti. Sarebbe bello chiudere a chi ha governato prima cosa hanno fatto in 5 anni: quanti autobus, treni comprati zero. Cosa avete fatto per uscire dal commissariamento nella sanità? Zero. saremo autonomi per il ciclo dei rifiuti e saremo autonomi per le ecoballe, stiamo completando la rete dei depuratori e avremmo il mare balneabile per tutto l’anno. Saremmo la Regione ambientalmente più sana d’Italia. Abbiamo registrato il registro dei tumori che non esisteva. Stiamo sviluppando linee di ricerca sul cancro e sulle malattie genetiche rare. siamo gli unici che fanno il test ai bambini che nascono per individuare malattie rare o generiche. Stiamo completando il piano socio-economico, abbiamo dato gli ultimi contributi ai tassisti. Rassicuro il consorzio dei produttori di vino, prepareremo misure di sostegno straordinario a loro e alle aziende bufaline. Siamo per un boom economico in Campania per dare lavoro ai giovani”.

Poi un messaggio a De Laurentiis:

“Un augurio affettuoso, sincero, di pronta guarigione. A lui e a sua moglie. Faccio una raccomandazione a tutti: le nostre famiglie, le nostre imprese, contano mille volte di più delle bandiere di partito. Contano i risultati, la concretezza, la capacità di dare futuro ai nostri figli”.


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