Conte: “Non manderemo la polizia nelle case ma dobbiamo essere prudenti”


In diretta da Palazzo Chigi, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte fa il punto sul nuovo dpcm, contenente ulteriori misure per contrastare la diffusione del covid-19.

Il nostro obiettivo è molto chiaro: non far ripiombare il nostro paese in un lockdown generalizzato“, spiega Conte. La vita sociale ed economica ha ripreso a correre, e gli indici di produzione sono molto positivi, indicano già una ripresa.”.

NUOVO DPCM-CHIARIMENTI SU OSPITI IN CASA E CONTROLLI

Di conseguenza, per tutelare la nostra economia e al contempo la nostra salute, bisogna adottare determinati comportamenti, sia nel pubblico che nel privato. Tra le norme introdotte dal nuovo dpcm e riassunte da Giuseppe Conte vi è l’obbligo di mascherina h24 anche all’aperto, il divieto di svolgere feste private e il limite di 30 invitati per le cerimonie.

Per quanto riguarda la raccomandazione di ricevere un numero limitato di ospiti in casa, Conte specifica: “non manderemo ovviamente le forze di polizia nelle abitazioni private, ma tutti dobbiamo sforzarci di essere prudenti in questa fase. Ho sempre dichiarato, anche in alcune interviste a livello internazionale, che il merito di essere usciti dalla fase più dura non è del Governo o di un singolo Ministro, ma di tutta la comunità”.

In questa fase, spiega il premier, “ci impegniamo a non adottare misure più severe rispetto a quelle atte a tenere sotto controllo la curva del contagio. Nella scuola le cose stanno andando abbastanza bene (lo diciamo incrociando le dita), e in questo momento l’evoluzione peggiore si registra nell’ambito delle relazioni familiari e amicali. Per questo abbiamo introdotto misure mirate”.


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