Con il professor Barbero ci sono stati diversi confronti sulla questione meridionale, ma solo per un dibattito storico. A far scattare la querela sono state delle affermazioni apparse in alcuni articoli e libri del docente, riguardanti i neoborbonici, i loro libri e i loro rappresentanti. Barbero ha definito le teorie dei neoborbonici come: “scellerate fantasie, di reinvenzioni storiche, di false informazioni, di mezzi immondi, passioni violente e cattive azioni“.
Adesso la questione passerà al tribunale, che deciderà se queste affermazioni costituiscono calunnie. Nel caso in cui ci fossero dei risarcimenti per queste accuse, questi andranno a finanziare delle borse di studio per i ragazzi delle periferie del Sud.