Stretta sui minori nei comuni di Quindici e Avella: “Hanno il divieto di uscire di casa”


I comuni irpini di Quindici ed Avella, per frenare i contagi da Covid-19, hanno adottato misure stringenti a discapito dei minori. Per questi ultimi, infatti, è fatto assoluto divieto di circolare, se non per motivi urgenti ma con l’accompagnamento di un adulto.

Nell’ordinanza, firmata da Eduardo Rubinaccio, primo cittadino di Quindici, si legge: “Il sindaco, tenuto conto dell’aggravarsi del contagio a livello comunale ordina, a partire da oggi 27 ottobre 2020, sino a tutto il 2 novembre 2020, salvo estensioni, il divieto per i minori di allontanarsi dalle proprie abitazioni se non per comprovate necessità e sempre accompagnati da un familiare adulto.”

Una sorta di lockdown valido soltanto per i cittadini al di sotto della maggiore età. Secondo l’amministrazione comunale, dunque, il coprifuoco e la sospensione delle attività scolastiche non basterebbero. La vita dei ragazzi, già del tutto stravolta nel giro di pochi mesi, con l’emanazione di tale provvedimento continua a subire limitazioni.

Sulla stessa scia il comune di Avella. Nell’ordinanza in cui si dispone la cosiddetta “zona rossa”, al punto 9 si ordina: “Il divieto per i minori di allontanarsi dalle proprie abitazioni se non per comprovate necessità e sempre accompagnati da un familiare adulto.”

Un provvedimento comune quello adottato a Quindici ed Avella, dove si è ritenuto opportuno intervenire sullo stile di vita dei minori, impedendo a questi ultimi ogni tipo di spostamento.


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