Campania, si convertono gli ospedali: apre reparto covid ad Agropoli con 12 posti


In questi giorni la Regione Campania sta convertendo gli ospedali per cercare di trovare più positivi di degenza. In vista dell’aumento dei casi e della richiesta di pazienti che necessitano ricoveri, alcune strutture sanitarie si stanno attrezzando con reparti covid.

L’ultimo in ordine di tempo è l’Ospedale di Agropoli. Come annunciato dal sindaco, Adamo Coppola, in un post su Facebook, saranno 12 in totale i posti in più per i malati covid.

“Attivo da oggi il reparto Covid presso il presidio ospedaliero di Agropoli. Per il momento saranno operativi: 6 posti letto di terapia intensiva e 2 di post intensiva, oltre a 4 posti a bassa e media intensità. Speriamo davvero che non ce ne sia bisogno, ma in caso di necessità abbiamo un presidio all’avanguardia sul nostro territorio, pronto a dare risposte”.

Attivo da oggi il reparto Covid presso il presidio ospedaliero di Agropoli. Per il momento saranno operativi: 6 posti…

Pubblicato da Adamo Coppola su Martedì 27 ottobre 2020

In queste ore polemiche ha destato invece la decisione di trasformare l’ospedale “Santa Maria della Pietà” di Nola in Covid Center. Il sindaco, Gaetano Minieri, si è fortemente opposto:

“Questo significherebbe la fine per l’intera area con la paralisi di tutti i reparti che, di fatto, subirebbero uno stop pericolosissimo per l’utenza che, voglio ricordare, è vastissima (circa 500.000 abitanti). Mi opporrò, come vi assicuro sto già facendo, ad ogni tentativo”.

De Luca ha infatti invitato tutti gli ospedali a sospendere gli interventi non necessari e garantire solo quelli salvavita.

 


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