Shock in ospedale: “Positivo in stanza con negativo. Fra 3 settimane sarà il collasso”
Ott 28, 2020 - Martina Di Fraia
La situazione coronavirus a Napoli e provincia si fa sempre più tragica. La maggior parte degli attualmente positivi in Campania sono concentrati proprio in quest’area metropolitana, e le strutture ospedaliere sono costrette a trovare ogni giorno nuovi posti letto per i pazienti covid. Basta leggere una chat tra gli infermieri di un ospedale, riportata da La Repubblica, per capire quanto anche il personale sanitario sia arrivato al limite.
“Ormai è normale che un paziente positivo non venga isolato e che sia in stanza con un paziente negativo che si becca il Covid“. Questo è un messaggio inviato nella serata di ieri all’interno della chat degli infermieri, impegnati in prima linea nella lotta contro un duplice nemico: la diffusione incontrollata del coronavirus e l’inefficienza del sistema sanitario.
La stessa infermiera autrice del messaggio racconta la situazione assurda nella quale si trova un paziente positivo: “Ventilazione non assistita, quindi aerosol a go go da due giorni… in camera doppia… con il vicino di letto che ovviamente adesso è un sospetto“. I posti letto covid, a quanto pare, scarseggiano, e non è raro che un paziente che ha contratto il coronavirus possa infettarne anche altri all’interno dello stesso nosocomio.
Dalla chat in cui gli infermieri esprimono preoccupazioni e frustrazioni si capisce che, ormai, i percorsi separati per positivi e negativi restano solo una regola dimenticata. I contagi sono sempre di più, e in mancanza di un’adeguata organizzazione, il collasso sembra inevitabile. “Vedremo tra massimo 3 settimane il crollo del sistema sanitario“, scrive un altro infermiere.