De Magistris: “La situazione è drammatica, la sanità allo stremo. De Luca? Sia equilibrato con le parole”
Nov 03, 2020 - Veronica Ronza
Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, ha commentato le criticità della sanità campana, in diretta ad “Ogni Mattina” su Tv8.
Queste le sue parole: “La situazione nella mia città è estremamente preoccupante. La situazione sanitaria è allo stremo. Abbiamo file di macchine e ambulanze nei pressi degli ospedali. Insomma è molto seria, drammatica. Abbiamo una tensione sociale altrettanto seria e preoccupante.”
“Di fronte a uno scenario che ha a che fare con la tenuta democratica del Paese, io credo che non abbiamo alternative che lavorare insieme. Non so più come dirlo. Evitare assolutamente segnali di debolezza e di scarica barile. Quindi tutte le decisioni che si devono prendere, anche le più rigide, ci deve stare una mano che toglie e una mano che mette.”
De Magistris, oltre alle criticità della sanità campana, tratta la questione del “braccio di ferro” tra il Presidente De Luca e il Governo riguardo alla sofferta decisione del lockdown. Il Governatore campano, infatti, continua a sostenere che abbia senso soltanto se esteso a livello nazionale. Dal suo canto, il Governo, fino ad ora continua a lasciare libero arbitrio alle Regioni.
“Se diamo restrizioni, cioè se mettiamo in crisi la tenuta sociale, economica, del lavoro, della fame delle persone che non riescono a vivere, ci vuole una mano che immediatamente dà, in termini di soldi, economia e lavoro.”
Sulle soluzioni da adottare: “Si può trovare un equilibrio innanzitutto nelle parole. Circa dieci giorni fa il Presidente della Regione annunciò, per poi fare immediatamente marcia indietro e non sappiamo per quale motivo, il lockdown regionale. Quello scatenò il putiferio. Io credo che noi dobbiamo andare a misure progressivamente più rigide che non significa necessariamente il lockdown di marzo e aprile. Però ci tengo a dire che contestualmente, non dopo mesi, bisogna immettere liquidità.”
“Io ripeterei quella misura che fu molto efficace a marzo, ordinanza di Protezione Civile che dà liquidità ai comuni che immediatamente, conoscendo il territorio, arrivano nelle tasche delle persone che non hanno più denaro per vivere.”