Burioni: “Il 50% degli asintomatici ha danni ai polmoni, non è vero che non sono malati”


Covid – Burioni mostra le TAC ai polmoni degli asintomatici. La prima ondata di covid che ha colpito il nostro Paese, ci ha mostrato un numero di malati con sintomi molto superiore rispetto all’ondata che stiamo vivendo ora. La maggior parte dei positivi al covid dalla fine dell’estate ad oggi è però asintomatica, cioè non ha nessun sintomo che lo ricondurrebbe all’avere contratto il virus.

La questione dell’asintomaticità però sta prendendo una piega sbagliata, con molte persone che sottovalutano la gravità della situazione credendo che non si possano avere conseguenze nel tempo.

Anche alcuni virologi, come Giorgio Palù, stanno puntando sulla non pericolosità del virus in questo momento, dato il 95% degli asintomatici, e che si stia vivendo in Italia una sorta di isteria.

C’è qualcuno però che frena le dicerie dell'”asintomatico uguale non malato”, come il virologo Roberto Burioni, che proprio per questo motivo ha pubblicato sul proprio profilo twitter diverse TAC di polmoni danneggiati di persone asintomatiche. Ecco le sue parole:

Va di moda “infettato asintomatico non vuole dire malato”. Io ci andrei cauto con queste affermazioni. I sintomi possono mancare, ma non significa che l’organismo non venga danneggiato dal virus. Più del 50% degli asintomatici ha danni ai polmoni se osservati alla TAC“.

 

Dopo la Tac mostrata da De Luca, ora è il virologo a mostrare quella di pazienti positivi con danni ai polmoni.


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