Covid, il virologo Palù: “Il picco arriverà tra gennaio e febbraio ma nessuna pandemia dura più di 2 anni”


Giorgio Palù, professore di Microbiologia e Virologia, in merito alla questione Coronavirus, ha annunciato l’arrivo di un nuovo picco di contagi per il prossimo inverno. Lo ha fatto nel corso di un’intervista rilasciata all’Adnkronos Salute.

Citando una famosa battuta del grande Eduardo De Filippo dichiara: “Come si dice ‘Adda passà ‘a nuttata’. È un virus nuovo ma, di solito, verso gennaio e febbraio c’è il picco di questi virus respiratori. Dunque, a situazione invariata, possiamo attenderci un incremento di casi.”

Eppure, l’esperto rimane positivo: “Dobbiamo dimenticare che questo patogeno si stia adattando all’uomo. La letalità secondo tutti gli studi oscilla tra 0,25 e 0,6%. Inoltre parliamo spesso di vaccini allo studio, ma stanno arrivando già i dati degli studi sugli anticorpi monoclonali che si stanno rivelando molto efficaci.”

Si spera, dunque, nell’utilizzo di tali anticorpi, il cui beneficio è stato già confermato dal virologo Silvestri e dall’esperienza del Presidente Trump. Tuttavia, Palù non nasconde che: “Si tratta di un virus nuovo, il primo pandemico di questa famiglia. Dobbiamo ammettere che ci sono ancora molte cose che non conosciamo.”

Giorgio Palù risponde anche alla fatidica domanda: il Coronavirus quando lascerà il nostro Paese? Stando alle sue parole: “Da virologo posso dire che in questi mesi è aumentata la contagiosità non la letalità. Se c’è già chi preannuncia una terza, quarta e quinta ondata, noi non abbiamo conoscenza di una pandemia che dura più di 2 anni.”


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