Campania da zona gialla diventa zona rossa: cosa cambia rispetto a prima


Il governo ha deciso, la Campania non è più in zona gialla ma viene collocata in fascia rossa. Il quadro epidemiologico è infatti peggiorato in pochi giorni e l’Rt della Campania è passato a 1,29 a 1,57. Ma cosa cambia?

Vediamo nel dettaglio cosa i cittadini della Campania potranno fare ora che si è passati alla zona rossa.

ZONA ROSSA

SPOSTAMENTIE’ vietato ogni spostamento, anche all’interno del proprio Comune, in qualsiasi orario, salvo comprati motivi di lavoro, necessità e salute. Vietati gli spostamenti da una Regione ad un’altra e da un Comune all’altro. (Servono quindi ora le autocertifazioni anche all’interno del proprio comune).

ESERCIZI COMMERCIALIChiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7 (come la zona arancione). L’asporto è consentito fino alle ore 22. Per le consegne a domicilio non ci sono restrizioni (non cambia nulla rispetto alla zona gialla). Chiusura di negozi, fatta eccezione per supermercati, beni alimentari e di necessità. Restano aperte edicole, tabaccherie, farmacie, parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri. Chiusi i centri estetici.

SCUOLA – Didattica a distanza per le scuole secondarie di secondo grado, per le classi di seconda e terza media. Restano aperte quindi solo le scuole dell’infanzia, le scuole elementari e la rima media. Chiuse anche le università salvo specifiche eccezioni. In Campania però, per ordinanza di De Luca, le scuole erano già chiuse anche in zona gialla quindi non cambia nulla.

ATTIVITA’ – Sono sospese tutte le competizioni sportive salvo quelle riconosciute di interesse nazionale dal CONI e CIP. Sospese le attività nei centri sportivi. Rimane consentito svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione e attività sportiva solo all’aperto in forma individuale. Sono chiusi musei e mostre, teatri, cinema, palestre, sale scommesse e bingo anche nei bar e tabaccherie.

TRASPORTI – Riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, ad eccezione dei messi di trasporto scolastico (non cambia nulla).

AUTOCERTIFICAZIONE CHE SERVE PER GLI SPOSTAMENTI IN CAMPANIA ZONA ROSSA

ZONA ARANCIONE

SPOSTAMENTI – Come per la zona gialla, è vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5 de mattino, salvo comprati motivi di lavoro, necessità e salute. Sono vietati gli spostamenti in entrata e in uscita da una Regione a un’altra e da un Comune a un altro, salvo comprati motivi di lavoro, necessità e salute (prima il divieto in Campania valeva solo tra province diverse ora singoli comuni anche della stessa provincia, es. chi è di Napoli non può andare a Pozzuoli). Raccomandazione di evitare spostamenti non necessari nel corso della giornata all’interno del proprio Comune.

ESERCIZI COMMERCIALIChiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7 (prima erano aperti fino alle 18 ora sempre). L’asporto è consentito fino alle ore 22. Per le consegne a domicilio non ci sono restrizioni. Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione di farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno.

ARTE – Chiusure di musei e teatri (come la zona gialla, non cambia nulla).

SCUOLA – Didattica a distanza per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di usi di laboratori; didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e medie. Chiuse università, salvo alcune attività per le matricole e i laboratori. In Campania però, per ordinanza di De Luca, le scuole erano già chiuse anche in zona gialla quindi non cambia nulla.

TRASPORTI – Riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, ad eccezione dei messi di trasporto scolastico (non cambia nulla).

ATTIVITA’ – Sospensione di attività di sala giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie. Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema. Restano aperti i centri sportivi (non cambia nulla).

 

ZONA GIALLA

SPOSTAMENTI – E’ vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5 de mattino, salvo comprati motivi di lavoro, necessità e salute. Raccomandazione di non spostarsi se non per motivi di salute, lavoro, studio e situazioni di necessità. In Campania sono vietati gli spostamenti anche tra province diverse.

ESERCIZI COMMERCIALI – Chiusura dei centro commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno. Chiusura di bar e ristoranti alle 18. L’asporto è consentito fino alle 22, per consegne a domicilio non ci sono restrizioni.

ARTE – Chiusure di musei e teatri.

SCUOLA – Didattica a distanza per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di usi di laboratori; didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e medie. Chiuse università, salvo alcune attività per le matricole e i laboratori. In Campania però, per ordinanza di De Luca, le scuole erano già chiuse quindi non cambia nulla.

TRASPORTI – Riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, ad eccezione dei messi di trasporto scolastico.

ATTIVITA’ – Sospensione di attività di sala giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie. Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema. Restano aperti i centri sportivi.


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