Covid, Ricciardi: “A Napoli terapie intensive al limite, non può essere zona gialla”


Covid – Walter Ricciardi lancia l’allarme sulla Campania. Il consigliere del Ministro della Salute e docente di igiene all’Università Cattolica, Walter Ricciardi, è intervenuto stamane in diretta alla trasmissione Agorà in onda su Rai3.

Ricciardi ha parlato dell’emergenza covid che sta colpendo l’Italia chiedendo a gran voce un lockdown nazionale perché non si può fare affidamento sulla responsabilità dei cittadini. “Le immagini che abbiamo visto in questi giorni sono gravi“.

Il Professore poi si è concentrato sulla situazione epidemiologica e degli ospedali in Campania, restando perplesso della sua collocazione in zona gialla: “A Napoli si è arrivati al limite delle terapie intensive e dei Pronto Soccorso. C’è gente che sta in macchina per ore e gli viene fornito l’ossigeno nella macchina. Vi sembra una zona gialla?“.

Le stesse preoccupazioni le ha manifestate anche il sindaco di Napoli de Magistris che ha denunciato un’irresponsabilità del Governo e della Regione: “Più che colore giallo, a questo punto temo che ci sia un “giallo Campania”. Io sono sconcertato perché se guardo quel che accade nella mia città, ascolto l’appello dei medici, degli infermieri, dei direttori sanitari e dei pazienti, la situazione negli ospedali è drammatica“.

I numeri in Campania parlano chiaro, secondo i dati dell’Unità di Crisi per l’emergenza Covid19, diffusi ieri 10 novembre 2020, i posti letto disponibili in terapia intensiva sono 590, dei quali 193 occupati. Mentre a Napoli città su 346 ricoverati per Covid19, sono 38 i pazienti in terapia intensiva.

Ma questi sono numeri sempre in aumento, che rischiano di portare ad un collasso sanitario molto presto se chi di dovere non interviene immediatamente.


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