Emanuele, nato di 800 grammi finalmente torna a casa: “Quando salvi un bimbo salvi il mondo intero”


L’ospedale Umberto I di Nocera si è reso protagonista di un piccolo miracolo: il piccolo Emanuele, nato prematuro, finalmente lascerà il nosocomio per ricongiungersi con i suoi genitori. A dare annuncio della lieta notizia il dottor Attilio Barbarulo.

Queste le sue parole: “Queste storie vanno raccontate perché è giusto che si sappia quello che noi facciamo nell’ospedale Umberto I di Nocera. Emanuele è un nome che deriva dall’ebraico e significa ‘Dio è con noi’. Oggi Emanuele, nato di poco più di 800 grammi, se ne va a casuccia sua, dalla sua mamma che dopo tantissime sofferenze è riuscita a coronare il sogno della maternità.”

“Tutta la Terapia Intensiva Neonatale di Nocera saluta il guerriero campione: lunga e buona vita. Quando salvi un bambino hai salvato il mondo intero” – conclude.

Così piccolo ma con la forza di un leone, Emanuele bello e in salute più che mai potrà finalmente tornare a casa, grazie alla professionalità dell’equipe medica che gli ha salvato la vita. Una vittoria per i suoi familiari e in particolare per la sua mamma.

In un momento difficile come quello che stiamo vivendo, notizie come queste rappresentano un bagliore di luce. Una fonte di speranza per tutte le mamme che vivono una condizione simile e per quelle in dolce attesa. Il Coronavirus, infatti, ha sconvolto anche la maternità: le donne sono costrette a dare alla luce i propri bimbi in assoluta solitudine.

Tutto si complica in caso di positività, tra trasferimenti e separazioni dai propri piccoli. Eppure, la storia di Emanuele dimostra che anche la peggior sofferenza si supera e la maternità rimane l’esperienza più bella della vita di una donna.


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