Il ministro Boccia sulla Campania: “Aspettiamo domani e poi si deciderà il colore”


Il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Francesco Boccia è intervenuto durante l’ultima puntata di “L’Aria Che Tira” su La7, programma condotto da Myrta Merlino. Si è parlato dei colori delle varie zone d’Italia in base alla gravità dell’emergenza Covid.

Osservata speciale la Campania:Vediamo il monitoraggio di domani e poi si deciderà il colore per la Campania così come per le altre regioni. Se il sistema di monitoraggio dice che una regione è gialla, la trasformi in rossa se la condizione è effettivamente da rosso. Noi siamo accanto a Campania e Calabria vediamo i dati di domani e si deciderà.

Le misure arriveranno tra sabato e domenica, ma si daranno sempre 24 ore di tempo dopo l’ordinanza del ministro della Salute per l’organizzazione territoriale. Non ci sarà un nuovo Dpcm. È evidente che l’area metropolitana di Napoli ha bisogno di assistenza e aiuto ma è altrettanto evidente che se i pazienti finiscono in altre province vanno aiutati anche loro”.

Qui il link al video completo della puntata de “L’Aria Che Tira”.

Ha parlato oggi della situazione critica in Campania facendo l’esempio del “caso Cardarelli” anche il ministro Luigi Di Maio attraverso un post sulla sua pagina Facebook: “Le immagini del paziente ritrovato morto nel bagno dell’ospedale Cardarelli di Napoli sono scioccanti.

Siamo di fronte a fatti drammatici e inaccettabili, episodi che ci spingono ad agire come Governo centrale, perché non c’è più tempo. A Napoli e in molte aree della Campania la situazione è infatti fuori controllo. Non è più questione di opinioni o pareri, qui a parlare è la realtà.
Il paziente trovato morto accasciato nel bagno all’ospedale Cardarelli è la più cruda e violenta di numerose testimonianze che mi giungono ogni giorno dagli ospedali campani: persone curate in auto nei parcheggi, altre che muoiono in ambulanze del 118 a cui non viene assegnata la destinazione; altre ancora che neanche vengono prelevate da casa nonostante le continue chiamate.
“La vita e il diritto alla salute di ogni singolo cittadino sono delle priorità che vanno tutelate sopra ogni cosa. Se non riescono a farlo gli enti territoriali, lo deve fare lo Stato. Ho tenuto il silenzio fino ad ora per rispetto di tutte le istituzioni coinvolte.
“Ma ora bisogna intervenire immediatamente e bisogna farlo soprattutto al Sud, che rischia di implodere. Io credo che il nostro Governo non debba perdere tempo e debba rispondere, come ha sempre fatto. Siamo qui per decidere, lasciamo agli altri i talk show e le battute. Gli italiani vogliono vederci decisi e determinati”.
Qui di seguito il post ufficiale di Luigi Di Maio sulla sua pagina Facebook:

Le immagini del paziente ritrovato morto nel bagno dell’ospedale Cardarelli di Napoli sono scioccanti.
Siamo di fronte…

Pubblicato da Luigi Di Maio su Mercoledì 11 novembre 2020


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