Covid, Crisanti: “A Natale lockdown totale o a gennaio saremo nel pieno della terza ondata”


Andrea Crisanti, docente di Microbiologia all’Università di Padova nonché uno dei maggiori esperti interpellati in tema Coronavirus, ha dichiarato l’inevitabilità di un nuovo lockdown generalizzato. Lo ha fatto nel corso di un’intervista rilasciata a Carmelo Lopapa di “La Repubblica”.

Varie, ormai, le zone rosse italiane. Le stesse che sperano in una riapertura in vista del periodo natalizio. Ma l’esperto si oppone fortemente: “Piuttosto che riaprire per Natale penso che la situazione sia così malmessa da dover consigliare l’opposto. Cioè chiudere tutto in quelle due settimane e cercare di fermare il contagio.”

“Il problema non è quanto regga il sistema ma quanti morti siamo disposti ad accettare. Il lockdown bisognerà comunque farlo. Risulterà inevitabile perché i  numeri lo imporranno. Altrimenti a gennaio saremo di nuovo in questa situazione, se non in una peggiore, nel pieno della terza ondata.”

Tuttavia, varie regioni d’Italia sono già in una sorta di lockdown che, per la sua maggior flessibilità rispetto a quello di marzo, viene definito ‘light’. Per Andrea Crisanti, invece, non è in atto una chiusura valida a frenare il diffondersi del Coronavirus: “Ora non stiamo facendo un vero lockdown”.

“Ormai la marea del virus è fuori controllo. Probabilmente ne saremo fuori verso la fine del 2021 o inizio del 2022″ – conclude.

Il virus, dunque, sembrerebbe rimanere ancora a lungo tra noi. Nonostante i segnali incoraggianti provenienti sul fronte dei vaccini, molti esperti concordano sul fatto che dovremmo convivere col Covid-19 almeno per un altro anno.


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