Nuovo Dpcm, la rabbia degli italiani: “Posso andare all’estero ma mi vietano di trascorrere il Natale con i miei”


Hanno fatto insorgere il web le anticipazioni del nuovo Dpcm e i divieti previsti in vista delle festività natalizie. Gli utenti hanno manifestato, a mezzo social, la propria indignazione lanciando l’apposito hashtag: #congiuntifuoricomune.

Dpcm, cosa si può fare e cosa no durante le festività natalizie

Il decreto, che sarà varato tra oggi e domani, prevede il divieto di superare i confini regionali dal 21 dicembre, tranne per chi ha la residenza in un’altra regione. Insomma, niente ricongiungimenti familiari né seconde case. Ancor di più nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno, quando sarà proibito lasciare il proprio Comune.

Proprio queste sarebbero le misure che hanno fatto infuriare i cittadini che risiedono in Regioni e Comuni diversi dai propri familiari. Sarebbero, infatti, costretti a festeggiare senza i propri cari, mentre per persone appartenenti allo stesso Comune non vigerebbe alcun divieto ufficiale in tal senso.

Da alcuni tweet si legge: “Non potete vedervi se siete in comuni diversi però potete andare all’estero”, “Non posso trascorrere il Natale con i miei genitori (e lo farei con tutte le cautele del caso) ma posso andare all’estero. La soluzione? Ritrovarmi con loro per Natale a Parigi o in Svizzera perché espatriare è permesso. Ma vi sembra normale?”

Centinaia gli utenti che fanno leva sull’inutilità della norma in questione. “Io esco di casa, incontrando centinaia di sconosciuti, per comprare i regali di Natale che neanche posso dare al mio ragazzo perché siamo un rischio per l’intera Italia.”

Ancora, si legge: “Ma la gente che abita da sola e non ha parenti nel comune che ca**o deve fare? Il Natale da sola? Ma voi siete dei criminali”, “Avete rotto il ca**0 adesso. Abito da sola in un Paese piccolissimo che dista di pochi km dal centro città. Ho seguito le regole in maniera rigorosa ma il Natale lo passerò coi miei genitori. La libertà è un diritto quindi multatemi pure.”

A rimetterci, oltre ai parenti residenti in zone diverse, anche le coppie non coniugate: “Neanche una parola sulle coppie non legalmente riconosciute. I fidanzati non esistono per il Governo. Però si impegnano un sacco per lo sci.”

Migliaia gli italiani che si stanno ponendo contro i divieti previsti dal nuovo Dpcm durante le festività natalizie. Anche se al momento la decisione non è ancora ufficiale, quest’ultima potrebbe costringere molte persone a stare lontane da familiari e partner non conviventi.


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