Napoli, cittadini in strada nel week end: “Non è colpa loro. Governo sia più coerente”


Questa sera Luigi de Magistris ed il consiglio comunale si riuniranno per verificare le condizioni in città, e valuteranno se imporre ulteriori misure restrittive per rispondere alle tante persone riversatesi in strada in questo weekend. Tra sabato e domenica, infatti, i napoletani hanno riempito le strade, forti dell’essere in zona arancione.

Luigi de Magistris però non è rimasto sorpreso dal comportamento dei suoi concittadini. La zona arancione infatti permette le uscite di questo tipo, purché siano svolte in sicurezza. Come lui stesso ha dichiarato, la stragrande maggioranza di chi in questi giorni è uscito di casa indossava la mascherina, e manteneva un comportamento conforme alle misure restrittive del caso.

Il primo cittadino partenopeo però chiede maggiore coerenza al Governo, che dovrebbe portare avanti una sola linea e non cambiare continuamente idea in corso d’opera. Non ci si può meravigliare se le persone, dopo un buio periodo in zona rossa e soprattutto in prossimità delle feste, escono a prendere un po’ d’aria. La colpa non è affatto dei cittadini, se ciò è concesso, ma del governo. Anche il sindaco di Portici, tra l’altro, ha attaccato il governo proprio in queste ore.

Intanto, però, de Magistris ed il consiglio comunale si riuniranno questa sera proprio per verificare le condizioni relative alle misure di sicurezza. Si dialogherà sulla possibilità di prendere specifici provvedimenti.

Queste le parole del sindaco Luigi de Magistris: “Credo che il governo deve assumere una posizione di coerenza e di chiarezza. Ormai il virus non è stato sconfitto, ma è sufficientemente conosciuto. Non ritorniamo a meravigliarci, se si passa il paese intero a zona gialla e le persone possono uscire, soprattutto sotto Natale, e magari sono anche attente e rigorose.

Il governo deve prendere questa scelta. O si mantiene la zona gialla, e per quanto potranno controllare le forze di polizia, noi vedremo numeri importanti di gente per strada. Oppure, se si ritiene che diverse persone in strada possano portare ad un aumento significativo dei contagi, si valuta se prendere altre misure.

Vorrei evitare che questo tipo di dibattito si riduca a prendersela col cittadino. La gente per strada ci sta. Noi stasera ci riuniamo per verificare anche da parte nostra se prendere specifici provvedimenti per la città. Vediamo anche se passiamo alla zona gialla che ha un impatto notevole sulla città. Credo che sarebbe auspicabile una certa coerenza da parte del governo.”


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