Comuni più “spendaccioni” e “virtuosi”. Nella classifica anche due località Campane
Lug 17, 2014 - Claudia Ausilio
Gli ultimi dati diffusi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze sulle spese effettuate da tutti i comuni italiani, fanno emergere una situazione in cui vi sono comuni che spendono, in media, più di quanto sarebbe sufficiente mentre altri che risparmiano spendendone di meno. I dettagli su Napoli Today.
Il calcolo del Mef fa riferimento al fabbisogno di base per ogni abitante e prende in considerazione anche i servizi offerti al cittadino e le caratteristiche sociali ed economiche della popolazione. Ne risulta che il comune più “sprecone” è Perugia, con 1057 euro per ogni cittadino rispetto ai 734 euro che dovrebbero bastare, mentre il comune più “parsimonioso” risulta essere Lamezia Terme che spenderebbe 429 euro contro i 607 previsti per l’indispensabile.
Nelle due classifiche dei comuni più spendaccioni e più virtuosi appaiono anche i comuni napoletani di Giugliano in Campania e Casoria, dove il primo risulta essere il secondo comune italiano più “risparmiatore” con 426 euro spesi per cittadino contro i 566 previsti, mentre Casoria è ultimo nella top ten dei comuni più spendaccioni con 616 euro a fronte di 515.
Riguardo ai capoluoghi di regione, infine, Napoli risulta undicesima come comune sciupone con una spesa di 961 euro davanti agli 918 necessari per ogni abitante.
Come evince da queste classifiche, molto spesso i comuni che spendono di più sono quelli che offrono meno servizi al cittadino o non lo fanno nel modo più corretto, ci auguriamo che dopo questo studio si tenti di equilibrare queste spese in modo da non sprecare i soldi pubblici, riuscendo ad offrire servizi più fruibili per i cittadini.