Esplosione Ospedale del Mare, la procura apre indagine


La Procura ha aperto un’inchiesta sull’esplosione avvenuta questa mattina all’Ospedale del Mare di Ponticelli. Lo scoppio ha fatto cedere parte del manto stradale del parcheggio del Lotto 1, provocando l’intervento di polizia e vigili del fuoco.

Sul posto si è presentato il pm Gennaro Damiano, coordinato dal procuratore aggiunto Raffaello Falcone. L’indagine avviata è volta a individuare le cause di quello che per ora è stato classificato come crollo. L’ipotesi più accreditata è che si sia trattato dovuto a un guasto alle condutture dei gas ospedalieri che si trovano nel sottosuolo.

Il Presidente della Regione Vincenzo De Luca, accorso anch’egli all’Ospedale del Mare in seguito all’accaduto, ha commentato l’accaduto ai microfoni de ‘la Repubblica’.

“È un parcheggio che è crollato, ringraziando il cielo non ha portato danni né dal punto di vista dell’impiantistica né, fortunatamente, delle vite umane. Adesso naturalmente bisogna fare un sondaggio geologico e vedere come siamo messi in altre parti del territorio. Ma la fretta non c’entra: questo ospedale è stato progettato 15-20 anni fa. Ce lo siamo ritrovati qui con la struttura a metà. Lo ha abbiamo completato. È un problema idrogeologico che è esploso, ne prendiamo atto”.

“Ci sono sei pazienti, un problema assolutamente gestibile. Credo che avremo bisogno di alcuni giorni per ripristinare fornitura idrica e fare verifiche per mettere in sicurezza tutto l’edificio, ma non abbiamo nessun problema; approfittiamone adesso perché c’è da prevedere un picco alla metà di gennaio.”


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