Covid, ipotesi zona “rosso scuro” in Ue: alcune aree d’Italia rischiano


Covid – possibile zona rosso scuro in Europa. Il covid ha messo in ginocchio il Mondo intero, costringendo tutti ad un cambio radicale nelle proprie vite. Oltre alla principale questione sanitaria anche l’economia ha subito un netto calo, soprattutto se si pensa all’impossibilità di spostarsi da un paese ad un altro.

Covid Italia – bollettino di ieri

Per questo motivo il commissario Ue per la Giustizia, Didier Reynders, ha presentato la proposta della Commissione Europea sui viaggi dentro e fuori ai confini Ue. La nuova categoria di rischio -la zona rosso scuro – si applicherebbe alle aree in cui il tasso di notifica delle infezioni di 14 giorni è di 500 o più.

L’Italia è tra i Paesi Ue con alcune zone che potrebbero diventare “rosso scuro”, la nuova colorazione per le aree europee ad alto rischio Covid. Tra questi Paesi ci sono ampie zone del Portogallo e della Spagna, alcuni territori in Italia, Francia, Germania e Paesi scandinavi.

In Italia le zone individuate come a rischio sono Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna e Veneto, insieme alla Provincia autonoma di Bolzano. I cittadini di queste zone, secondo il piano ancora ipotetico, sarebbero sottoposti all’obbligo di test e quarantena per poter viaggiare nell’Ue.

Dagli ultimi dati pubblicati dall’Ecdc, al 21 gennaio la provincia di Bolzano risultava con 696 casi cumulativi ogni 100mila abitanti negli ultimi 14 giorni, il Veneto con 656, il Friuli Venezia Giulia 768 e l’Emilia Romagna 528.


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