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Dalla elezioni politiche del 2018 i pentastellati erano usciti come partito che era riuscito a raccogliere più voti, una vittoria relativa che li poneva come principale interlocutore verso la formazione del Governo. Fu allora che scesero al primo compromesso, quello del Governo insieme alla Lega Nord di Matteo Salvini. Il passo verso il secondo compromesso è stato breve: il Governo con il PD di Zingaretti e soprattutto Matteo Renzi, lo stesso che poi se li è messi in tasca provocando le dimissioni di Giuseppe Conte. Adesso il Governo Draghi e la condivisione del potere con Silvio Berlusconi.
Beppe Grillo e compagni in meno di tre anni hanno stretto accordi con quasi tutte le forze politiche, specialmente quelle che avevano più fortemente attaccato. Manca solo la DC di Giulio Andreotti, ma quella ormai non esiste più.