L’addio di Manfredi: “Ho sempre testimoniato un Sud che cammina a testa alta. Non dimentichiamoci dei giovani di talento”


Dopo circa un anno, Gaetano Manfredi non è più il ministro dell’Università e della Ricerca del governo italiano. L’ex rettore dell’Università Federico II di Napoli è stato infatti sostituito da Cristina Messa, fortemente voluta da Mario Draghi. Dal 2013 al 2019 il nuovo ministro è stata rettore dell’Università di Milano-Bicocca, prima donna di un ateneo milanese e quarta in Italia.

Un addio amaro per Manfredi che ha voluto postare sul suo profilo Facebook un messaggio in cui ringrazia Conte per l’incarico avuto:

“Oggi si conclude il mio mandato da Ministro dell’Università e della Ricerca. Ringrazio il Presidente Mattarella e il Presidente Conte per aver voluto la nascita del Ministero a cui aspiravamo da anni e per avermi dato il grande privilegio di poter servire il mio Paese in un momento così drammatico. Ho cercato di assolvere a questo compito con il massimo impegno, ben consapevole delle tante aspettative che le nostre comunità hanno riposto in questa nuova esperienza. Cedo il testimone a Cristina Messa che, con le sue capacità, saprà rispondere ai tanti bisogni e alle tante necessità del nostro mondo sotto la guida del Presidente Draghi. Ringrazio le donne e gli uomini dell’Università, dell’Alta Formazione Artistica e Musicale, della Ricerca, gli studenti, i docenti, i ricercatori, il personale tecnico, amministrativo e bibliotecario che con abnegazione e senso del dovere hanno portato avanti tutte le attività didattiche, di ricerca e di assistenza sanitaria in questi mesi terribili. Sono stato veramente orgoglioso di potervi rappresentare. Adesso massimo impegno in questa fase di ricostruzione, sperando che tutti si ricordino che senza alta formazione e ricerca non c’è sviluppo e crescita. È su questa strada che bisogna insistere riducendo divari e disuguaglianze, creando inclusione e opportunità per tutti”.

Poi Manfredi, nato a Ottaviano, rivolge un messaggio al Meridione:

“Un ultimo pensiero al mio Sud. Nella mia vita ho sempre testimoniato un Sud che cammina a testa alta, capace di confrontarsi alla pari in Italia ed all’estero. Un Sud fatto da tantissimi giovani di talento che spesso non hanno l’opportunità di crescere e realizzarsi nei loro territori. Nella ricostruzione del Paese non ci dimentichiamo di loro. Io non me ne dimenticherò”. 

Oggi si conclude il mio mandato da Ministro dell’Università e della Ricerca. Ringrazio il Presidente Mattarella e il…

Pubblicato da Gaetano Manfredi su Sabato 13 febbraio 2021


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