Allarme varianti a scuola, Associazione Presidi: “Docenti e studenti indossino due mascherine”


La circolazione della varianti covid alimenta le preoccupazioni legate al mondo della scuola al punto da spingere l’Associazione Nazionale dei Presidi a far leva sulla problematica.

Varianti covid a scuola, Associazione Presidi: “Serve attenzione”

A Sky Tg24, il Presidente dell’Associazione, Antonello Giannelli, ha dichiarato: “L’obiettivo è tornare in classe al 100% ma il problema è se sia possibile. Tanto più con la variante inglese che sembra molto aggressiva dal punto di vista dei contagi. Ad oggi è molto difficile pensare al rientro al 100% ma è certamente un obiettivo di lungo termine.”

“L’anno prossimo dovremmo avere tutta la popolazione scolastica in classe, anche per questo abbiamo chiesto un’accelerazione della campagna vaccinale per la scuola” – ha continuato.

Il personale scolastico, infatti, rientra tra le categorie prioritarie, nell’ambito delle vaccinazioni, individuate dal Ministero della Salute. In Campania è già stata attivata la piattaforma di adesione per il corpo docente e non, così come avvenuto per gli ultra 80enni.

Il graduale rientro in classe degli studenti italiani è minacciato da un nuovo rischio: quello costituito dalle varianti, soprattutto dal ceppo inglese. “Si stanno diffondendo, credo si tratti di 1 caso su 5 quindi bisogna stare attenti. In particolare nelle aule dove ci sono ragazzi e docenti ci vuole una rinnovata attenzione che deve essere monitorata” – ha continuato Giannelli.

A tal proposito, ai fini di scongiurare i rischi legati alle nuove mutazioni del covid, l’Associazione dei Presidi di Roma ha rivolto un invito ai dirigenti scolastici, contenuto in una lettera diffusa da ‘Il Messaggero’. All’interno di quest’ultima si legge: “Si raccomanda di valutare l’utilizzo per docenti e studenti della doppia mascherina facendo riferimento alla struttura commissariale dell’emergenza, con l’obiettivo di limitare ulteriormente i rischi e assicurare le lezioni in presenza nella massima sicurezza.”

Tale soluzione viene motivata allegando i risultati di uno studio americano in cui si dimostra che l’uso di due mascherine ridurrebbe la trasmissibilità fino al 96,5%. Eppure diversi sono i genitori e gli stessi alunni che lamentano la difficoltà di indossare il dispositivo di protezione per oltre 6 ore al giorno. Lo stesso Presidente campano, Vincenzo De Luca, aveva fatto leva su tale problematica che avrebbe influito negativamente sull’apprendimento stesso.


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