Somma Vesuviana, tasso di positivi schizza al 23%. Sindaco: “Non uscite di casa”


Il sindaco di Somma Vesuviana, Salvatore di Sarno, ha reso noti dati preoccupanti relativi all’emergenza covid: il tasso di positività si attesta al 23,44% superando di gran lunga la media regionale. Di qui l’invito alla cittadinanza di rimanere il più possibile in casa.

Somma Vesuviana, emergenza covid: il tasso di positività supera il 23%

Stando all’ultimo aggiornamento, in Campania la percentuale dei positivi sui tamponi effettuati è del 13,4%. Un dato già preoccupante di per sé che addirittura nel Comune vesuviano raggiunge un picco che va oltre il 20%. Il primo cittadino ha spiegato: “L’ultimo dato pervenutoci è di un indice di positività del 23,44%, molto elevato. Questo significa che il virus circola molto velocemente. Ritengo giusto e corretto che la popolazione sappia e conosca i dati”.

A causa della preoccupante diffusione del contagio, nella giornata di ieri gli uffici comunali sono stati chiusi per procedere alla sanificazione degli ambienti. Ma, a detta del sindaco, per frenare la diffusione del covid, serve uno sforzo collettivo da parte della cittadinanza: “Rivolgo un appello a non uscire di casa ed eventualmente uscire solo per servizi strettamente necessari. Con la task force stiamo valutando eventuali ed ulteriori azioni. Stiamo effettuando controlli costanti, serali, a tappeto però è necessaria la collaborazione di tutti”.

La popolazione, ormai stremata, da circa un anno sta rispondendo bene alle misure imposte ma non mancano alcune violazioni, soprattutto da parte della popolazione giovanile: “Abbiamo visto gruppi di ragazzi che per poter sfuggire ai controlli hanno abbandonato le vie centrali e sono andati addirittura a Castello preferendo fare ben 3 km di salita a piedi. Comprendo questa necessità di vedersi, incontrarsi ma purtroppo il non rispetto delle regole rischia di avere conseguenze importanti e di far protrarre, allungare la pandemia dalla quale usciremo solo con il vaccino. I controlli ci sono ma i luoghi della movida si spostano”.

“Ricordo l’obbligo della mascherina sempre, anche all’aria aperta. Ricordo che è fortemente sconsigliato incontrare persone, amici, al di fuori del nucleo di conviventi. Possiamo farlo solo per motivi di stretta necessità. Rischiamo di fare una Pasqua simile a quella dello scorso anno e rischiamo fortemente la dichiarazione di zona rossa, vanificando gli sforzi di quella parte di popolazione che si sta sacrificando da un anno” – ha concluso.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI