De Luca: “Io vaccinato prima? Un piccolo atto di coraggio. Non è stato tolto a nessuno”


Nella consueta conferenza stampa del venerdì, il governatore Vincenzo De Luca è tornato sulle due dosi di vaccino da lui ricevute a fine dicembre e gennaio. Senza quindi rispettare il suo turno così come è avvenuto con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Una scelta che De Luca rifarebbe e spiega così:

“Il 27 dicembre c’erano poche dosi di vaccino. Il clima non è quello di oggi, cioè la corsa al vaccino, ma era tutto il contrario. La gente aveva paura di vaccinarsi, eravamo nel piano di una campagna no vax. Sui social c’era chi diceva che il pfizer poteva determinare mutazioni genetiche, c’erano sui social comitati che sfidavano esponenti politici a farsi loro i vaccini, visto che erano pericolosi. Ebbene in quella situazione il problema non era chi prima e chi dopo ma sconfiggere la campagna dei no vax e dare fiducia ai cittadini.

E alcuni esponenti istituzionali, fra i quali chi vi parla, ha deciso di compiere come suo dovere, un piccolo atto di piccolo coraggio per incoraggiare la gente soprattutto gli anziani a vaccinarsi. Per dire che non c’era pericolo, così come hanno fatto tanti esponenti politici nel mondo, come Biden, Netanyahu, Xi jinping che hanno ritenuto doveroso dare un elemento di fiducia e compiere un piccolo atto di coraggio. fFrselo per primo, soprattutto quello pfizer perché si diceva potesse influire sulla catena genetica dei cittadini. Oggi la situazione è completemane diversa.

Il 27 dicembre dei pochissimi vaccini arrivati, molti sono rimasti nei frigoriferi perché chi era stato chiamato a farseli e non si è presentato. Non è stato tolto a nessuno, è chiaro con qualche clima siamo partiti? Ci avevano detto mettete da parte una metà di vaccini, un terzo per il richiamo. Dopo un mese ci hanno detto che i vaccini non arrivavano. Siamo andati avanti a gennaio rispettando le priorità, vaccinando il personale socio sanitario, le rsa poi gli ultra ottantenni ma in condizione di carenza di vaccini. Oggi abbiamo gli ospedali covid free, sicuri dal punto di vista del contagio. E non è una piccola cosa”.

Al momento in Campania sono 556.633 le dosi somministrate su 581.315 ricevute, pari al 95.8%.


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