Stadio Collana hub vaccinale: “Noi siamo pronti. Siamo parte della storia della città di Napoli”


Il Collana sarà un nuovo centro vaccinale anti covid della città di Napoli. In linea con quanto dichiarato dal Commissario all’Emergenza Figliuolo, la struttura partenopea è stata scelta come hub sociale sportivo a disposizione per la vaccinazione della cittadinanza. L’accordo è stato infatti firmato tra il Coni e la Giano, società che gestisce l’impianto. Saranno i medici della federazione medico sportiva a somministrare i vaccini.

COLLANA HUB VACCINALE DI NAPOLI

Come spiegato dall’imprenditore Paolo Pagliara, socio di maggioranza della Giano:

“L’idea è nata dal Presidente del Coni Regionali, Sergio Roncelli, con il quale da tempo condividiamo progetti ed iniziative sul Collana. Abbiamo un’idea progettuale di massima, ma le linee guida saranno impartite dalle autorità preposte”.

Da sin Arch Sandro Mussolino, socio Maggioranza Paolo Pagliara, Avv. Della Giano Armando Profili, Amm. Prof Gennaro Ferrara

Lo stadio Collana è pronto a vaccinare i napoletani.

Noi siamo pronti, l’impianto è funzionante, basta comprendere le zone che saranno interessate per predisporre un eventuale programma degli interventi necessari. La finalità del Collana è sportiva e quindi sociale, per cui era doveroso aderire a questa iniziativa salva vita. Il Collana è parte della storia di Napoli, l’unico impianto sportivo polivalente in grado di soddisfare anche questa esigenza. La Giano già ha programmato diverse iniziative sociali e sportive, tra cui spicca quelle di organizzare i giochi della gioventù”.

Di pari passo, continuano le attività sportive all’interno dell’impianto, in linea con quelle consentite dal dpcm:

Le attività sportive agonistiche si svolgono regolarmente, per le altre attendiamo le nuove disposizioni nazionali e regionali. Per i lavori all’interno del Collana dobbiamo attendere la Regione Campania, ci dispiace poiché noi siamo pronti da tempo, se fosse stato per noi il Collana sarebbe già tutto in funzione“.

Il presidente della V Municipalità, Paolo De Luca nei giorni scorsi aveva lanciato la proposta:

“Sono particolarmente contento che ci sia stata questa svolta e questo accordo per due motivi. Il primo è perché si individua un’altra struttura a Napoli come centro vaccinale, il secondo che si individua una struttura in parte ferma che quindi ora può tornare a vivere ed essere utile alla città”.

Sono circa 120 mila gli abitanti della V Municipalità, per lo più composta da anziani. Il rapporto percentuale tra la popolazione con 65 anni e più e quella con meno di 15 anni, l’indice di vecchiaia, scelto quale indicatore sintetico del grado di invecchiamento della popolazione, risulta superiore a 100. Infatti, nella Municipalità 5 è pari a 168,45%, superiore al dato cittadino (91,13%), e, soprattutto, superiore a quello nazionale (131,4%).

“Se posso mi auguro che sia data priorità di vaccino al Collana a quelli che sono i residenti sul territorio così da fornire un doppio servizio: si alleggerisce il centro vaccinale della Mostra e quello che ci sarà nella stazione Marittima e si viene incontro ai cittadini del nostro territorio che trovano difficoltà a spostarsi in luoghi lontani da quelli di residenza. Mi auguro che si vada in questa direzione, che si possano individuare nuovi poli per avere una somministrazione quasi di quartiere o per lo meno di Municipalità. Così facendo si potrà anche avere una maggiore somministrazione di vaccini giornalieri”.

De Luca poi chiede maggiore collaborazione:

“Ci sono tante iniziative messe in campo ma purtroppo non sono coordinate fra loro. Mi auguro che questa decisione presa sullo Stadio Collana possa essere anche di impulso e d’esempio per far nascere nuove iniziative”.


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