Accordo Sputnik, Governatori contro De Luca: “Smettiamola, ognuno faccia il suo mestiere”

Vincenzo De Luca


Il Presidente De Luca, pochi giorni fa, ha annunciato di aver stipulato un contratto di fornitura con l’azienda produttrice del vaccino Sputnik suscitando il disaccordo di alcuni Governatori italiani. Tra questi Giovanni Toti, Stefano Bonaccini e Luca Zaia.

De Luca verso Sputnik, Governatori in disaccordo

Il Presidente della Liguria, Giovanni Toti, nel corso della conferenza tenuta alla Fiera di Genova, ha dichiarato: “Con grande simpatia per l’amico Vincenzo però smettiamola, ognuno faccia il mestiere suo. Il Paese deve garantire le dosi alle Regioni. Lo deve fare attraverso vaccini certificati dalle agenzie di regolazione del farmaco, secondo le regole che ci siamo dati da tanto tempo. Sono certo che nessuno in questo Paese non vuole utilizzare i vaccini. Tutti quelli che ci sono e funzionano verranno utilizzati”.

“Le Regioni hanno il compito di organizzare la distribuzione territoriale secondo le linee guida. Il Governo ha il dovere di far arrivare i vaccini. Gli scienziati e le agenzie di regolazione hanno il dovere di dirci quali vaccini funzionano e quali rischi hanno. Questa è la divisione del lavoro. Le provocazioni, le accelerate, tutto utile però ora è un momento in cui ogni giocatore deve tenere la sua posizione e fare il suo ruolo”. 

Sulla stessa scia Stefano Bonaccini, Presidente dell’Emilia-Romagna, che durante la trasmissione ‘Mezz’ora in più’ ha commentato la scelta del Governatore campano dicendo: “Nessuna Regione italiana può acquistare vaccini senza l’autorizzazione di Ema o Aifa. Se una Regione acquistasse da sola i vaccini credo che il generale Figliuolo chiederebbe che i sieri in arrivo vengano suddivisi per tutti gli italiani. Siamo una nazione non venti piccole patrie”.

Anche Luca Zaia, a capo della Regione Veneto, nel corso della conferenza stampa dalla sede della Protezione Civile a Marghera, è intervenuto sulla questione: “Non ho nulla contro la Campania ma mi sembra strano che il Veneto, che ha avuto contatti e li ha comunicati subito al commissario, Aifa e Nas, sia stato messo alla gogna pubblica per 10 giorni. Qui abbiamo la Campania che si muove ringraziando addirittura l’ambasciatore e nessuno ha nulla da ridire. Secondo me va bene quello che sta facendo la Campania ma deve valere per tutti”.

Anche il Premier Draghi aveva mostrato il suo disaccordo nei confronti dell’iniziativa avviata dalla Regione Campania: “Io starei attento a fare certi contratti. Qui c’è in gioco la salute delle persone”. Non è tardata la risposta dello stesso De Luca: “Mi auguro che il Governo, anziché raccontare numeri a vanvera, si impegni affinché l’Aifa verifichi i vaccini Sputnik in tempi rapidi. Non siamo nell’ordinaria amministrazione ma siamo in guerra. Poiché sono vaccini già somministrati a milioni di cittadini, si può tranquillamente testarne l’efficacia in un mese, non in 6. È quello che chiediamo a Governo e Aifa”.


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